Cronaca Lecce 

Il lavoro cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

L'operazione del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce ha interessato settore edile, attività commerciali e filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia.

È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia. Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’Itl di Lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di Lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’Europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno rivisto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e quelle di natura amministrativa. Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’inosservanza dell’orario di lavoro previsto dai Ccnl

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di Lecce. Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative ed ammende per un totale di 100.000 euro.




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