Politica Lecce 

Salvemini boccia l’impegno civico di Delli Noci: “Prima rinnegare 20 anni di centrodestra”

Il consigliere di Lecce Città Pubblica non aderisce all’appello trasversale per Lecce lanciato dall’ex assessore. La discesa in campo di Alessandro Delli Noci è valutata neg...

Il consigliere di Lecce Città Pubblica non aderisce all’appello trasversale per Lecce lanciato dall’ex assessore. La discesa in campo di Alessandro Delli Noci è valutata negativamente da Carlo Salvemini, consigliere di Lecce Città Pubblica che ha pubblicato una lettera aperta, rivolgendosi direttamente all’ex assessore. “Sappiamo bene -spiega Salvemini- che le primarie delle idee lanciate altro non sono che marketing politico: la città che hai in mente è negli atti di programmazione che come assessore hai approvato in questi anni con la giunta. Ho letto che vuoi mettere ‘al centro la città fuori da ogni steccato ideologico e logica di appartenenza precostituita totalmente superata’: e che non rinneghi ‘nulla di quanto è stato fatto in questi quattro anni’. Questo passaggio merita per me una valutazione. Tu sei stato - in questi cinque anni - assessore politico di una giunta politica eletto in consiglio comunale con una lista politica (Futuro e Libertà di Gianfranco Fini). Che ha convintamente sostenuto e fatto proprio il programma di Paolo Perrone. La tua biografia di impegno e militanza si è coerentemente compiuta dentro il centro destra: hai sostenuto Adriana Poli Bortone al Comune, Raffaele Fitto e Rocco Palese alle regionali, Antonio Gabellone alla Provincia, Silvio Berlusconi alle politiche”. Salvemini sottolinea che la decisione di lasciare la giunta non giunge per un dissenso insanabile su un provvedimento o scelta politico amministrativa, ma esclusivamente per un disaccordo sui criteri di individuazione del candidato sindaco. “Insomma io vedo nella tua esperienza piena ortodossia ad una causa politica, che conferma una convinta appartenenza ideologica. Che consideri - con le tue legittime scelte e decisioni - tutt'altro che superata. Per questa ragione personalmente non aderisco al tuo appello ad un impegno trasversale per Lecce. Lo trovo non rispettoso della verità politica di questi anni e del tuo percorso. Se non rinneghi nulla di quanto ha fatto questa giunta, se ti riconosci pienamente nel lungo ciclo politico di questi 20 anni in città io - che come sai ne sono stato avversario - non riesco a sentirmi coinvolto in questa tua iniziativa. Considera la memoria politica un valore prezioso capace di dare credibilità alle scelte di ciascuno”.

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