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Bandiera Blu, i dubbi su Frigole e l’attesa di una risposta ufficiale

Salvemini rompe gli indugi: “Nulla da fare”. Martini: “Attendiamo una risposta: progetto unico”.

La maggioranza esulta a metà per la Bandiera blu a San Cataldo perché attende una risposta ufficiale per Frigole: è anche per questo che non c’è ancora un comunicato stampa ufficiale del Comune. L’ex sindaco Carlo Salvemini ieri ha pubblicato un post che afferma che la seconda marina di Lecce candidata per il riconoscimento internazionale non ce l’ha fatta.

“San Cataldo, anche quest’anno ha avuto l’importante riconoscimento della bandiera blu - scrive Salvemini -,Un grande risultato per la città. Una conferma non scontata. Come un evento che dura tutto l’anno. Nulla da fare purtroppo per Frigole, nonostante la notizia diffusa nei giorni scorsi. Ma c’è tempo per rifarsi. Viva Lecce e il suo mare”

L’assessore all’Ambiente Severo Martini esprime perplessità: “La settimana scorsa l’ex sindaco era sicuro che ci fosse anche Frigole, ora invece fa un passo indietro? Spero che si sbagli. Stiamo ancora aspettando una risposta dalla segreteria della commissione. Il progetto è unico: lo abbiamo presentato insieme con San Cataldo, lungomare, Idrovore e Acquatina. L’errore dei commissari che hanno valutato la nostra documentazione potrebbe essere stato quello di considerare Frigole continuazione del lungomare di San Cataldo. Noi attendiamo le risposte ufficiali prima di trarre conclusioni azzardate. Abbiamo chiesto subito chiarimenti per iscritto. In realtà abbiamo pure chiamato telefonicamente i responsabili senza ottenere risposta”.

L'organizzazione internazionale non governativa e non-profit con sede in Danimarca, fondata nel 1981, Foundation for Environmental Education, ogni anno attesta la qualità delle acque di balneazione, l’efficienza della gestione ambientale, la cura del territorio e la capacità di promuovere un modello di sviluppo turistico sostenibile: tutte le città di mare fanno a gara per acquisire prestigio a livello internazionale. Ora Lecce, con San Cataldo, sta sventolando il vessillo delle località balneari di grande qualità e sostenibilità, ma l’obiettivo è quello di tirare dentro anche Frigole per aumentare le “quotazioni” delle sue marine nel mondo.


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