Politica Otranto 

Secondo comizio in piazza per Otranto non si ferma

Una vasta e calda cornice di pubblico ha accolto ieri sera il candidato Sindaco Pierpaolo Cariddi e la lista che lo appoggio alle prossime elezioni comunali.

Nella serata di ieri si è tenuto il secondo comizio della lista “Otranto non si ferma” con Pierpaolo Cariddi Sindaco. Come per la prima serata, anche nel giorno della festa della Repubblica non è mancata un’ampia e calda cornice di pubblico, che ha accolto il candidato Sindaco e la sua lista con affetto e passione.

Ad aprire il comizio è stato Gianfranco Stefano, seguito da Paola Stefanelli. I due hanno confermato la fiducia e l’appoggio all’ingegnere otrantino. Pillole di programma per Stefano Panareo, assessore allo sport uscente, che ha sciorinato alcuni degli intenti in caso di conferma nell’Amministrazione della cittadina salentina. Tra questi, la volontà di preparare e candidare un progetto per il bocciodromo nel bando per i fondi del PNRR, che contano circa 700 milioni da destinare alla realizzazione e rigenerazione degli impianti sportivi.

Si è presentata poi Ursula Caroppo, prima dei nuovi innesti della lista di Cariddi: “Questa è la mia prima esperienza politica-esordisce- Da diversi anni mi impegno in ambito associazionistico, battendomi per cause importanti come il mantenimento dei pontili spendendo tutte le mie energie per conservare i posti di lavoro generati da quell’intervento”. Promotrice, inoltre, di altre manifestazioni di tipo ludico-turistico, Ursula Caroppo si è anche impegnata nell’ambito sanitario, con la creazione di corsi di primo soccorso: “Iniziativa che si va a unire ad un progetto più ampio -sottolinea- quello della città cardio-protetta e l’idro-ambulanza”.

La città cardio protetta prevede l’installazione di defibrillatori in alcune zone nevralgiche della città e di rilevanza turistica, come il centro storico. Con l’ASL, inoltre, è stato già messo in atto un accordo per la presenza, a partire dalla stagione entrante, di presidi medico-sanitari per il soccorso istantaneo. Con i fondi del PNRR, poi, è stato messo in progetto un ampliamento del poliambulatorio, così da implementare i servizi medici per la cittadinanza.

“Il progetto idro-ambulanza -continua la Caroppo- è un’innovativa iniziativa che prevede l’intervento dell’ambulanza via mare. Con la presenza di un’imbarcazione che copre l’intera zona costiera dagli Alimini fino a Palascia, in modo da garantire un soccorso più veloce in zone in cui il tradizionale soccorso è complicato”.

Interventi più approfonditi e a tratti al vetriolo quelli di Cristina De Benedetto e dello stesso Sindaco uscente Pierpaolo Cariddi. “Stasera siamo qui e sono qui insieme alla mia squadra ancora una volta con coerenza e coesione -esordisce Cristina De Benedetto- senza mai perdermi d'animo ho fatto di tutto per camminare al nostro fianco provando a rispondere alle vostre esigenze e ai vostri bisogni”. Dopo aver ricordato i passi fatti durante gli anni della pandemia, con aiuti economici e alimentari, ma anche sostegno per le categorie più deboli, l’apertura del Centro Anti-violenza destinata a donne e minori vittime di violenza domestica, Cristina De Benedetto passa a quella che è per lei e la lista uno dei pilastri del nuovo programma: l’accessibilità.

Infatti, in seguito alla realizzazione di una spiaggia inclusiva, sono già pronte nuove iniziative per rendere Otranto una città in cui si attuerà “un’eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali e cognitive”. Già in estate partirà “l'istituzione di un servizio con mezzo elettrico riservato ai disabili che consentirà visite guidate in tutte le parti del nostro territorio difficili da raggiungere. Saranno creati un sito internet e un’app in modo da programmare un’accessibilità totale anche in ambito lavorativo, con l’istituzione di postazioni in smart working”.

Non mancano, in ogni caso, anche altre iniziative nel sociale, come la mensa per chi ha bisogno e i progetti ricreativi per i “Giovani della Terza età”, senza dimenticare le politiche giovanili già iniziate con la Consulta.

A chiudere l’incontro con la popolazione della lista “Otranto non si ferma” è stato proprio Pierpaolo Cariddi, che non ha mancato di rispondere ad alcune accuse arrivate nei giorni scorsi dalla lista concorrente: “Noi stiamo lavorando per un progetto di housing sociale in sinergia con i comuni limitrofi -risponde Cariddi sulla questione della abitazioni- per abitazioni destinate ai cittadini con reddito medio basso, a giovani coppie. Non amiamo le polemiche siamo persone abituate a lavorare con dedizione sui problemi, per risolverli. Avremo sicuramente una Otranto pronta in tutti i campi ad affrontare il futuro. La visione di città delineata ha come obiettivo quello di leggere e guidare l'evoluzione della nostra amata comunità che vuole sempre progredire, non tornare indietro senza mai lasciare qualcuno indietro”.

Altro argomento delicato, quello della “Bandiera Blu”, non assegnata quest’anno a Otranto: “Il motivo oggettivo è semplice: il parametro indispensabile per accedere alla valutazione successiva è raggiungere una percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti pari al 40% Noi siamo usciti in questi anni ad arrivare fino al 30%. In passato abbiamo usufruito di deroghe motivate dall’impegno assunto nell'ambito della rosette ad avviare la raccolta dell'umido. Se non prepari l'organico dal resto non riuscirai mai a raggiungere livelli alti di differenziata, quindi quel 40%. Non lo potremo mai raggiungere se non cambiamo metodo. Con gli altri 22 comuni della rosette, abbiamo avviato un percorso che ci condurrà alla gestione diretta del servizio di raccolta e smaltimento attraverso la costituzione di una società “in House”. Martedì scorso nell'ultimo consiglio comunale abbiamo votato per dare il via a questo percorso che ci consentirà di adottare un nuovo modello che porterà vantaggi a noi cittadini e risolverà definitivamente il problema “Bandiera Blu”. Garantirà anche una maggiore disponibilità di mezzi e quindi più qualità nel servizio o ancora più turni nella stagione estiva, più ore di apertura dei centri comunali di raccolta e la possibilità di raccolta a domicilio di rifiuti e un maggiore controllo anche sui costi per l'intera comunità”.

Infine, sul Porto Turistico: “La Regione ha inviato il progetto agli enti per la verifica del rispetto delle prescrizioni. Durante questa estate inizieranno i lavori di trasferimento della Posidonia dal sito del Porto Antico agli Alimini, intervento compensativo propedeutico alla realizzazione dello stesso porto”.


Potrebbeinteressarti