Politica Lecce 

Cimitero di Lecce, Salvemini: “Voglio renderlo un Giardino della Memoria”

È uno degli impegni del candidato sindaco del centrosinistra di Lecce, Carlo Salvemini. Riqualificare il cimitero di Lecce è uno degli obiettivi del candidato sindaco del centrosinist...

È uno degli impegni del candidato sindaco del centrosinistra di Lecce, Carlo Salvemini. Riqualificare il cimitero di Lecce è uno degli obiettivi del candidato sindaco del centrosinistra a Lecce, Carlo Salvemini, che punta a restituire ai cittadini, in primis alle persone con disabilità, spazi adeguati da percorrere, con un rilievo del verde, un nuovo progetto per l’adeguata manutenzione ed una mappa dell’area. “Mi impegno – dichiara - a mettere in sicurezza i percorsi, i tracciati e le pavimentazioni e a redigere un progetto discreto ad elegante di segnaletica per aiutare i cittadini a muoversi nel cimitero”. “Il cimitero di Lecce – prosegue - ospita la più antica Chiesa della città, quella dei santi Niccolò e Cataldo. Ospita architetture di pregio, veri e propri esempi di arte funeraria moderna che lo rendono un pezzo di centro storico fuori le mura. Ospita le tombe dei nostri illustri padri: Tito Schipa e Bodini, per citarne alcuni. Valorizzando le due ali del cimitero antico, quello che si articola alle spalle della chiesa di SS Nicolò e Cataldo e quello che si trova sula lato destro, renderemo il cimitero di Lecce un luogo interessante da visitare per i turisti, come avviene in molte città europee. Le tombe e le illustri architetture del cimitero, insieme alla Chiesa dei Ss Niccolò e Cataldo, saranno una tappa dell’itinerario turistico pedonale che metteremo a punto, e che partirà dagli Agostiniani, attraverserà le Mura Urbiche, e terminerà al Parco di Belloluogo”. Per questo, Salvemini immagina di trasformare il cimitero in un Giardino della Memoria: “Da Sindaco voglio proporre alla nostra Sovrintendenza e all’Ordine degli Architetti, la redazione congiunta di un concorso di idee, per fare del Cimitero Monumentale un Giardino della Memoria. Perché dobbiamo aprire una stagione nuova, essere più ambiziosi nel recupero e la valorizzazione della città”. “Dobbiamo individuare – spiega - le soluzioni più adatte per riqualificare i percorsi che si snodano tra le tombe e valorizzare la bellezza dell’architettura per custodire nel modo migliore la nostra storia, i nostri ricordi e i nostri affetti. È importante farlo per restituire ai leccesi un luogo importante e per capire come agire anche per individuare soluzioni migliorative del cimitero nuovo, oggi un luogo oggi troppo freddo”. 

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