Non accetta la relazione della figlia e investe il fidanzato: in manette 55enne

L’episodio è accaduto ieri a Nardò. La vittima non è in pericolo di vita. Se la caverà con un ricovero in ospedale, il 22enne investito ieri a Nardò dal padre della sua fidanzata. L’episodio è accaduto ieri a Nardò. Ad intervenire, gli agenti del Commissariato, chiamati da alcuni passanti preoccupati per le sorti di un ragazzo seduto sul marciapiede, investito poco prima di proposito da un’autovettura. Arrivati sul posto, i sanitari hanno deciso di trasportare il 22enne presso l’ospedale di Galatina dove è rimasto in osservazione per scongiurare lesioni interne, anche senza essere in pericolo di vita. Il ferito, prima del ricovero, era riuscito a raccontare agli agenti che, mentre camminava nei pressi di un distributore di carburante, un’auto condotta da un conoscente lo aveva raggiunto alle spalle, investendolo e facendolo rovinosamente cadere per terra. Il conducente, sceso dall’autovettura, lo aveva aggredito con calci e pugni, sollevandolo più volte da terra per poi lasciarlo cadere nuovamente. Solo l’arrivo di due persone aveva impedito il peggio per il malcapitato. Avviata l’attività di indagine, la polizia era riuscita a rintracciare l’investitore, già noto alle forze dell’ordine, e ad arrestarlo. Il motivo del gesto era riconducibile a disguidi di carattere familiare: l’aggressore era il padre della fidanzata del ragazzo investito, il quale, disapprovando la relazione, aveva pensato bene di eliminalo fisicamente.