Cronaca Politica Maglie 

Maglie, imbrattato il comitato elettorale del ministro Raffaele Fitto

Sulle vetrine della sede nel centro città la scritta con lo spray rosso: ''Fascisti al rogo''. Le reazioni al gesto.

Imbrattato il comitato elettorale del ministro Raffaele Fitto. L'episodio si è registrato a Maglie dove ignoti hanno scritto con vernice spray rossa sulle vetrine ''Fascisti al rogo''.

Unanime la condanna del gesto, a partire dai consiglieri regionali di Fratelli d'Italia che in una nota congiunta hanno espresso: ''Ferma condanna per le scritte intimidatorie apparse questa mattina a Maglie sulla porta d'ingresso del centralissimo comitato elettorale (attualmente chiuso) del ministro Raffaele Fitto. Le minacciose parole la dicono lunga dell'intenzione di chi punta, nel buio della notte, a creare un clima politico pieno di odio. Un chiaro tentativo di inquinare il dialogo democratico che è alla base di ogni confronto politico, che rispediamo al mittente, che speriamo abbia subito un volto e un nome. Gli italiani sanno bene perché, con chi stare e chi votare e lo hanno dimostrato anche domenica e ieri con la riconferma del centrodestra alla guida della Basilicata, una indiretta conferma anche per l'operato e il progetto politico di Giorgia Meloni''.

A loro si aggiunge la condanna di Saverio Congedo, coordinatore provinciale e deputato pugliese di Fratelli d’Italia, che ha dichiarato: ''Voglio esprimere tutta la mia condanna per lo squallido gesto che ha interessato nel centro di Maglie, in provincia di Lecce, la sede che ha ospitato un comitato elettorale del ministro Fitto. Sulla porta a vetri del locale è infatti apparsa, nel corso della notte, la scritta ‘fascisti al rogo’. Al ministro Fitto tutta la mia vicinanza e solidarietà. Evidentemente l’azione del governo Meloni e gli ottimi risultati che sta portando a casa il ministro Fitto stanno andando di traverso a qualcuno che preferisce, di nascosto, minacciare e intimare piuttosto che confrontarsi civilmente. Sono certo che le forze dell’ordine rintracceranno quanto prima il responsabile di questo atto spregevole''.

Anche il senatore Roberto Marti esprime la propria indignazione per l'atto intimidatorio perpetrato contro il comitato elettorale del ministro Raffaele Fitto: ''Si tratta di un gesto vile e incivile che non può essere tollerato in una democrazia''. Il senatore Marti si schiera al fianco del ministro Fitto e del sindaco di Maglie, Ernesto Toma, nel condannare fermamente questa manifestazione di odio e intolleranza. L'episodio rappresenta un attacco non solo alla persona del ministro, ma anche alla democrazia e al buon governo del centrodestra. ''Rivolgo un appello alle autorità competenti affinché facciano luce sull'accaduto e individuino i responsabili di questo vile atto. È fondamentale garantire la sicurezza e il rispetto per tutti coloro che si impegnano per il bene della comunità''. Il senatore Marti si unisce alla solidarietà e al sostegno nei confronti del ministro Fitto e del sindaco Toma, ribadendo che la violenza e l'odio non hanno spazio in una società democratica e civile.


Infine, anche il sindaco di Maglie, Ernesto Toma, ha stigmatizzato l'accaduto pubblicando una foto ed un post sul proprio profilo Facebook in cui si legge: ''È evidente che il buon governo del presidente Giorgia Meloni e la vittoria del centrodestra in Basilicata viene mal digerita da qualcuno che nella notte ha imbrattato un comitato elettorale (chiuso, ma nel centro di Maglie) del ministro Raffaele Fitto con una scritta intimidatoria. Gli autori non resteranno ignoti a lungo, i Carabinieri stanno indagando. Esprimo la mia condanna per l’ignobile e vile gesto e tutta la mia solidarietà al ministro Fitto a nome dell’intera città''.


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