Cronaca Sanità Maglie 

Maglie: i no vax imbrattano la sede del Dipartimento di Prevenzione

L’accaduto denunciato ai Carabinieri. Indagini in corso. Il Direttore Rossi: ''Azioni barbare e aggressive''. L'atto rivendicato via mail: ''Contro il genocidio vaccinale dopo l'open day tenuto lì''.

La ASL ancora una volta nel mirino del vandalismo no vax. La scorsa notte, ignoti hanno infatti imbrattato con scritte no vax la sede ed i mezzi del Dipartimento di Prevenzione di Maglie, in via Sante Cezza.

L’accaduto è già stato denunciato ai Carabinieri e le indagini sono in corso: ''Non è la prima volta che accade che la nostra Azienda, il Dipartimento di Prevenzione in particolare, sia obiettivo di azioni barbare e aggressive da parte di singoli e gruppi organizzati cosiddetti No Vax'', ha dichiarato il Direttore di ASL Lecce Stefano Rossi.

''I vaccini anti-Covid, per citare quelli più avversati, hanno salvato centinaia di migliaia di vite umane, hanno indebolito la virulenza del virus e ci hanno man mano riportato a una vita sociale e lavorativa ‘normale’. Questo accanimento contro i vaccini è un vile attacco alla saluta pubblica e alla scienza'', ha quindi concluso il Direttore Rossi.

Intanto, è arrivata via mail la rivendicazione dell'atto: ''Nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 aprile i guerrieri V_V hanno imbrattato la sede USL di Maglie (LE) in via Sante Cezza per denunciare la verità sul genocidio vaccinale in atto ed in riferimento particolare all'open day svoltosi in quella stessa sede per la campagna vaccinale per hpv, ennesimo strumento di morte con cui il sistema vuole ammazzare, sterilizzare e ammalare le nuove generazioni'', si legge nel testo del messaggio di posta elettronica.


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