Lavori pubblici ed edilizia popolare, Adriana Poli Bortone scrive ai dirigenti comunali

Il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone ha scritto ai dirigenti dei Settori Patrimonio, Casa, Lavori Pubblici per chiedere informazioni sullo stato dell'arte dei Lavori pubblici e dell'edilizia popolare.

''Ho necessità di conoscere con urgenza, nel dettaglio, tutti i cantieri in atto e quelli sospesi. In merito a questi ultimi, vorrei conoscere la ragione (per esempio per la situazione dell'Anfiteatro Romano e del basolato). Naturalmente, per ogni opera, desidero conoscere la ditta esecutrice dei lavori ed i professionisti, la tempistica di inizio e fine, le eventuali difficoltà, i finanziamenti. Chiedo notizie riguardo l'ipotesi di realizzazione del basolato in via XXV Luglio, nonchè la possibilità di chiedere l'utilizzo delle somme per analoghi interventi nel centro storico''.

''Inoltre, chiedo l'elenco analitico degli interventi sulle strade, che sono finanziati ed articolati in quattro lotti di intervento. In quali strade si è intervenuti, per quale importo, con quali ditte, lo stato dell'arte''.

''Desidero anche conoscere - aggiunge la sindaco Poli Bortone - se la realizzazione delle piste ciclabili è stata effettuata seguendo pedissequamente il progetto finanziato, l'ammontare complessivo del finanziamento, le ditte realizzatrici dell'opera, i progettisti. Laddove dovessero essere state apportate delle varianti, desidererei conoscerne la motivazione. Vorrei sapere se sono stati segnalati incidenti, criticità, difficoltà di traffico ed in quali strade''.

La neo-sindaco, al direttore generale Arca, ha infine chiesto di ''conoscere nel dettaglio la situazione degli immobili di proprietà che, per vari motivi, non sono in condizioni di normale abitabilità. Faccio riferimento, ad esempio, alla situazione delle Case ex Magno e più ancora alle abitazioni di via Siracusa, i cui lavori sono interrotti da anni. Ritengo che un buon rapporto di collaborazione possa generare situazioni positive per i nostri concittadini che da anni vivono nel disagio. Confidando in una rapida quanto esaustiva risposta, propedeutica all'incontro operativo''.