Politica Lecce 

Poli Bortone: ''Stazione di Lecce pessimo biglietto da visita per la città''

Domani, giovedì 4 aprile, alle 10:00, la candidata sindaco del centrodestra proseguirà gli incontri con i cittadini e si confronterà con i lavoratori e i residenti del quartiere Casermette, in via Monteroni.

L'emergenza sicurezza c’è sempre, i disagi per i lavori di rifacimento del piazzale non sono ancora terminati, i servizi inesistenti, da sempre. E’ questa la situazione alla Stazione ferroviaria e nell'area limitrofa. Adriana Poli Bortone, candidata a sindaco al Comune di Lecce per il centrodestra ha incontrato stamattina i cittadini ascoltando le loro necessità ed esigenze.

''E' stata una giornata particolarmente intensa – ha affermato Adriana Poli Bortone - Ho chiesto alle persone con cui ho dialogato di fissare per iscritto, con precisione le situazioni critiche che mi hanno evidenziato. E' da tempo che come opposizione al comune di Lecce, nelle commissioni consiliari competenti, esortiamo l'amministrazione comunale ad essere attenta alla questione stazione, ma ci è stato risposto, come sempre, che tutto è a posto, tutto va bene, non c'è alcuna emergenza''.

''Invece - rimarca la candidata per il centrodestra unito - se dovessi elencare i problemi che le persone mi hanno denunciato oggi, non saprei da dove cominciare. Si va dalla mancanza di sicurezza alla pulizia inesistente. C'è chi dorme per strada, chi assume comportamenti pericolosi. E poi non ci sono servizi: i tassisti sono scontenti perché non riescono ad essere presenti come vorrebbero nel piazzale e quindi si organizzano autonomamente là dove possono. Per i disabili nessun intervento, nessun ausilio. E poi il nodo viabilità, un percorso a ostacoli per i bus che non hanno neppure possibilità di fare manovra agevolmente. Un aspetto, quest'ultimo, che preoccupa gli operatori e i viaggiatori''.

''Potrei continuare con un elenco lunghissimo – prosegue Adriana Poli Bortone – ma naturalmente mi aspetto che i geni del traffico, i geni della sicurezza, i geni dell'urbanistica, i geni dei lavori pubblici rispondano immediatamente che tutto va bene. E anche in questa circostanza abbiamo dovuto constatare ed avere la conferma che la politica del non ascolto delle persone è stato il modus operandi''.

''Il tema della sicurezza che più volte è stato sollevato nel corso dell’incontro di stamani interessa anche chi vive e frequenta la vicina via Don Bosco. La preoccupazione è alta. C’è il coprifuoco già dalle 17: uscire di casa con i bambini sembra quasi un azzardo al calar del sole. Gli episodi che ci sono stati raccontati non sono assolutamente piacevoli: macchine rotte con bottiglie di birra lanciate contro i finestrini; commercianti che hanno il timore che anche le loro vetrine possano fare la stessa fine. Il tema della sicurezza dunque non è più rinviabile. La stazione è un po' il biglietto da visita della città – conclude Adriana Poli Bortone - ma in queste condizioni non credo che chi arriva possa trarne una buona impressione''.


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