Scuola Lecce 

Didattica a distanza valida, il Tar rigetta la richiesta del Codacons Lecce

Il ricorso è stato presentato dall’avvocato Luisa Carpentieri, e da otto genitori di studenti pugliesi.

Rigettata la richiesta di sospensione, fatta dal Codacons Lecce, dell’ordinanza con la quale la Regione il 5 gennaio scorso ha disposto la didattica digitale integrata. Lo ha deciso il Tar Puglia in riferimento al provvedimento firmato dal Presidente Michele Emiliano per tutte le scuole di ogni ordine e grado, ad eccezione dei servizi per l’infanzia e salvo richiesta esplicita della frequenza in presenza da parte delle famiglie per gli alunni del primo ciclo. Il ricorso è stato presentato dall’avvocato Luisa Carpentieri, e da otto genitori di studenti pugliesi.

Nel decreto del presidente Orazio Ciliberti è spiegato che «il riconoscimento di tale opzione sia sufficiente a garantire per i minori di 14 anni la didattica in presenza alle famiglie che lo richiedano per i propri figli, mentre per gli adolescenti di età superiore ai 14 anni la didattica a distanza e quella integrata parrebbero più agevolmente praticabili, data la maggiore dimestichezza di quegli adolescenti con i mezzi telematici e la migliore organizzazione delle scuole superiori nel somministrare lezioni on line».

Secondo il Tribunale amministrativo, quindi, «non sussiste un danno grave e irreparabile da prevenire o a cui porre rimedio in via di urgenza, anche in considerazione del breve periodo di vigenza» dell’ordinanza, che scade il 15 gennaio. L’udienza di merito è fissata al 3 febbraio.

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