Lecce, circolare anomala al Liceo Scientifico ''Cosimo De Giorgi''

Un gruppo di alunni frequentanti il Liceo Scientifico ''Cosimo De Giorgi'' di Lecce ha segnalato una circolare considerata ''anomala ed inconsistente'' che è stata pubblicata lo scorso venerdì 10 maggio da parte del dirigente scolastico dell'istituto, Raffaele Capone.

Come osservano gli studenti: ''Sebbene la circolare sembri essere destinata a massimizzare l'impegno degli studenti, suscitano delle perplessità le modalità con le quali la stessa è stata applicata, ovvero fino a contestare l'uscita di uno studente accompagnato da entrambi i genitori. Alcuni alunni, infatti, hanno fatto presente che l'inflessibile applicazione della stessa sembra cozzare con i contenuti dell'articolo 13 della Costituzione, che recita: Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge''.

''Il comportamento del dirigente scolastico che impedisce materialmente l’uscita da scuola di un alunno maggiorenne può, a seconda delle concrete circostanze con cui si esplica la condotta e, in particolare, con quanta determinazione viene posta in essere, configurare la fattispecie di un reato contro la persona (violenza persona o, nelle ipotesi più gravi, sequestro di persona, fonte: laleggepertutti.it).

''Ci teniamo a dire - aggiungono - che non è la prima volta che il nostro preside pubblichi una circolare del genere, è già successo un anno fa e la reazione degli studenti non è stata per nulla gradevole. Quest'anno abbiamo raggiunto l’apice quando due ragazzi, pur essendo accompagnati entrambi dai genitori, hanno subito forte resistenza per uscire da parte del dirigente e dai bidelli. Alla fine, dopo una discussione, in cui il preside dimostrava di non saper mantenere la calma, i ragazzi sono usciti''.