Cronaca Politica Lecce 

Bando Erp: pubblicata la graduatoria definitiva

Lecce Città Pubblica: “Un risultato frutto di un percorso di trasparenza e inclusione avviato dall’Amministrazione Salvemini”.

Nella giornata di oggi, è stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Lecce la graduatoria definitiva del bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica disponibili o che si renderanno disponibili all’interno del territorio comunale.

Gli aventi diritto all’assegnazione di un alloggio sono in crescita: rispetto all’ultimo bando pubblicato nel 2016 (con graduatoria definitiva uscita nel 2019), si è passati da 571 idonei a 727. Le domande presentate sono state complessivamente 816 e, all’esito dei ricorsi, le domande escluse 89.

La graduatoria definitiva è l’atto finale del primo bando di questo tipo realizzato con procedura interamente digitalizzata, voluto dall’Amministrazione Salvemini per garantire all’iter massima trasparenza, accessibilità e inclusione.

«Un traguardo tenacemente inseguito durante la nostra amministrazione – commenta l’ex sindaco e consigliere comunale di Lecce Città Pubblica Carlo Salvemini – grazie al lavoro del settore Welfare e alla competente passione di Silvia Miglietta. Resta sempre da chiudere la forbice tra domanda e offerta. Obiettivo che abbiamo perseguito garantendo progetti ed investimenti per aumentare alloggi ERP, abitazioni di edilizia sociale, residenze per universitari. In attesa di vederli realizzati quello di oggi resta un passaggio fondamentale per quelle famiglie che si vedono riconosciute come titolari di un fondamentale diritto di cittadinanza. Dopo anni di incertezze, presunti abusi, indagini giudiziarie. Durante i quali abbiamo garantito trasparenza e legalità. Nelle aree urbane diventa sempre più difficile trovare alloggi a canoni compatibili con il proprio reddito. Per carenza di offerta di edilizia residenziale pubblica. Per aumento crescente e inarrestabile dei canoni locativi di mercato. Urge una politica nazionale di investimento pubblico strategico per realizzare nuove residenze per le famiglie più fragili, come fu il Piano INA Casa degli anni '50-'60. Serve rivedere i criteri di accesso per farvi fronte, innalzando il valore ISEE per tenere conto del mutato andamento del mercato immobiliare».

«Questo risultato – sottolinea Silvia Miglietta, coordinatrice di LCP e già assessora al Welfare e alle Politiche per la Casa nella precedente consiliatura – è frutto di un percorso avviato dall’amministrazione Salvemini che per la prima volta ha reso il bando completamente digitale, superando la vecchia modalità cartacea. Una scelta innovativa per rendere il processo più trasparente, accessibile e rapido, garantendo l’approvazione della graduatoria in meno di un anno rispetto ai tre anni del precedente bando del 2016. Il diritto all’abitare è una questione centrale per Lecce. La disponibilità di alloggi pubblici nella nostra città è insufficiente rispetto alla domanda che è sempre più diversificata e diffusa, molti edifici destinati all’edilizia pubblica versano in condizioni di degrado e richiedono interventi di manutenzione costosi. Durante la nostra esperienza di governo ci siamo impegnati senza sosta, abbiamo intercettato finanziamenti e dato avvio a diversi progetti che consentiranno, nel prossimo futuro, di disporre in totale di 201 nuovi alloggi, fra edilizia popolare e sociale».

Con un progetto finanziato dal PNRR a Santa Rosa, in Via Flumendosa, sono in fase di realizzazione da Arca Sud 60 nuovi alloggi Erp e dal Comune attrezzature e servizi di comunità; con lo sblocco del progetto di abbattimento delle “Case minime” a San Pio, è partita la costruzione di 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale, 19 alloggi di edilizia residenziale sociale di proprietà privata da affittare secondo requisiti stabiliti dalla Regione e 32 alloggi di edilizia convenzionata di proprietà privata, da vendere a prezzo calmierato, oltre a locali commerciali e opere di urbanizzazione; con i lavori per la realizzazione degli impianti delle reti idriche e fognanti, saranno a breve disponibili le palazzine di Via Birago, che apporteranno altri 20 alloggi; sono quasi pronti 13 alloggi di edilizia residenziale sociale a Borgo Piave, marina di Frigole, con locali commerciali e spazi di comunità; con l’investimento ottenuto insieme alla Regione Puglia sempre tramite PNRR, l'ex Galateo ospiterà per la prima volta 70 alloggi per il social housing, insieme a servizi e spazi di aggregazione per i residenti e tutta la città.

«A questi interventi poi si aggiunge l’impegno – prosegue Miglietta – che abbiamo profuso, insieme alla Regione e alla Provincia per la realizzazione di nuovi alloggi per studenti universitari, con i progetti di ampliamento della residenza studentesca del De Giorgi ai Salesiani e di rigenerazione all’ex Caserma Cimarrusti nel centro storico. Nella proposta di nuovo Piano Urbanistico Generale poi abbiamo individuato risposte strutturali per incrementare in modo continuativo l’offerta abitativa per alloggi di edilizia residenziale pubblica e sociale, perché Lecce, come tante città, è un comune ad alta tensione abitativa e ha bisogno di politiche della casa di lungo periodo, non solo interventi straordinari. Nonostante le difficoltà, abbiamo provato a fare la differenza adottando strategie innovative, lavorando concretamente per promuovere l’inclusione e garantire che tutti i cittadini abbiano accesso a un’abitazione dignitosa».


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