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Consulte Cittadine non ancora attivate: Adoc sollecita l'amministrazione al rispetto delle regole

Inoltrata una richiesta a Sindaco, Presidente del Consiglio Comunale, Segretario Comunale, al Presidente della VII Commissione Statuto e Istituti di Partecipazione e XII Controllo e attuazione dei Regolamenti affinché sia immediatamente pubblicato il Bando e riattivate le Consulte.

''La nuova Amministrazione Comunale di Lecce ha dichiarato, in campagna elettorale, che sarebbe stata l'amministrazione dell'ascolto e della partecipazione. Va però detto che, fino ad oggi, la cosiddetta partecipazione si è limitata forse a colloqui informali “di strada” con singoli, ma non si è esplicata nelle sedi istituzionali statutarie, atteso che mai la nostra associazione è stata convocata su uno qualsiasi dei temi cittadini''. E' quanto si legge in una nota a firma Adoc Lecce.

''Qualche audizione si è registrata in alcune Commissioni, ma più per sensibilità dei presidenti e dei commissari, che in attuazione di un modello di partecipazione come disegnato dallo Statuto. Ma la partecipazione è una cosa importante e va fatta secondo le previsioni dello Statuto, che disciplina, appunto, gli istituti di partecipazione, i luoghi dove i corpi intermedi e rappresentativi dei cittadini svolgono quella funzione imprescindibile di compartecipazione democratica alle scelte della Città''.

''Le Consulte, come noto, sono il principale istituto di partecipazione della Città. Ebbene, il Regolamento prevede che esse debbano essere ricostituite entro 6 mesi dall'insediamento del nuovo Consiglio. A norma di Regolamento, quindi, le Consulte si sarebbero dovute ricostituire a gennaio 2025 ed invece siamo ai primi di maggio e ancora il bando non è stato pubblicato. Se anche fosse pubblicato oggi, esse non entrerebbero in esercizio prima dell'estate. Un gravissimo e colpevole ritardo, quindi, sta comprimendo e mortificando il dibattito democratico e il contributo che gli enti della cittadinanza attiva, le associazioni di categoria e i soggetti istituzionali (sindacati, ordini professionali, ecc.) possono dare alla città. Ciò a scapito dei cittadini e dei loro interessi e della qualità generale della partecipazione democratica''.

''E' per questo che Adoc ha inoltrato una pressante richiesta al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Comunale, nella sua qualità di garante della conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti, al Presidente della VII Commissione (Statuto e Istituti di Partecipazione) e XII (Controllo e attuazione dei Regolamenti) affinché sia immediatamente pubblicato il Bando e riattivate le Consulte'', concludono da Adoc Lecce.


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