Cronaca Società 

Marine leccesi abbandonate al degrado: la protesta in Piazza Sant’Oronzo. Confronto con il sindaco

Manifestazione organizzata dall’associazione “Marina di Torre Chianca”. Confronto con Salvemini che ha chiesto pazienza e comprensione.

Degrado, sporcizia e zanzare nelle Marine leccesi: protesta questa mattina in piazza Sant’Oronzo. In tanti residenti e fruitori delle spiagge si sono recati questa mattina nella piazza antistante a palazzo Carafa per partecipare alla manifestazione organizzata dall’associazione “Marina di Torre Chianca“.
Dopo un esposto al Prefetto rimasto inascoltato, l’iniziativa dell’associazione per chiedere attenzione ai temi del decoro urbano, della Pulizia dei Canali di bonifica, della  Pulizia delle spiagge, Disinfestazioni, Manutenzione del verde, Sicurezza stradale, Infrastrutture della rete fognaria.

Lamentano inoltre la presenza di accampamenti Rom abusivi e il degrado delle aree attrezzate, nonché la mancanza di servizi sanitari.

”Siamo stanchi delle tante inadempienze dell’Amministrazione Comunale. Lottiamo da anni per i nostri diritti: diritti basici, inalienabili, diritti Costituzionali a tutela del territorio e soprattutto a tutela delle Persone che in questo territorio vivono tutto l’anno. Tutela della salute pubblica, per esempio. Sembra assurdo nel 2023 dover parlare di questo in un comune che ha una così forte vocazione turistica come quello di Lecce; l’Amministrazione Pubblica, è evidente, non ha a cuore una delle sue meravigliose marine;
L’Amministrazione Comunale certamente concentra le proprie attenzioni altrove, aprendo di fatto un divario ancor più ampio tra cittadini di serie A (Lecce Centro), cittadini di serie B (le periferie), cittadini di serie Z (le marine).

Viviamo tutto l’anno nei disagi ma in questo periodo l’abbandono, il degrado, l’assenza totale di servizi causati da una pessima Amministrazione Comunale, le difficoltà aumentano a dismisura, poiché la Marina “accoglie” migliaia e migliaia di villeggianti, turisti, pendolari, che vengono per trovare un conforto nel ns. meraviglioso territorio e godere della gioia e della serena bellezza del nostro mare”.

Il sindaco Salvemini ha incontrato i manifestanti per ascoltare le loro lamentele e richieste: "Ho ascoltato le loro richieste: più puntualità negli sfalci del verde; realizzazione di reti per acqua e fogna. Queste le priorità, che ben conosco e condivido - scrive il primo cittadino - ho ricordato che le marine di Lecce saranno interessate nei prossimi anni da un imponente investimento pubblico grazie a diverse fonti: il Contratto istituzionale di Sviluppo (che assegna circa 28 milioni alla rigenerazione dl nostro paesaggio costiero); l’investimento dell’AQP (di circa 12 milioni) per la realizzazione di fogna bianca e nera nel comprensorio San Cataldo, Frigole, Torre Chianca, Torre Rinalda. Progetti e finanziamenti che hanno bisogno di tempo per essere eseguiti ma che ci sono a vanno valorizzati. Che rappresentano il più importante piano di trasformazione del nostro litorale, che non ci è stato regalato. Ma è il frutto un lavoro enorme, di una volontà politica ferrea e della collaborazione tecnica di uffici comunali e consulenti, destinato a compiersi al di là di chi governerà nei prossimi anni''.

''L’investimento sul futuro non ci ha distratto dal presente. Abbiamo esteso la raccolta differenziata porta a porta in tutte le marine, ottenendo più pulizia e meno abbandoni. Reso più razionale il trasporto pubblico potenziandolo nel periodo estivo. Razionalizzato il servizio del verde con Lupiae garantendo maggiore sistematicità di intervento''.

''Consapevoli che non è possibile cambiare tutto e in fretta quando ci si trova in difficoltà finanziarie e organizzative, di fronte a problemi che sono radicati nel tempo''.

''Ho chiesto loro pazienza e comprensione. E ribadito la disponibilità ad incontrarli presto per discutere insieme possibili proposte di collaborazione tra amministrazione e cittadinanza attiva''.


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