“Stop a minigonne e canotte a scuola”: la circolare della preside che vieta l’abbigliamento ‘da discoteca’

Stop all’abbigliamento da discoteca a scuola: con l’arrivo del primo caldo, si sa, si tende a scoprire braccia e gambe. Ma questa volta la preside Vittoria Italiano, dirigente del Liceo “Siciliani” di Lecce, è stata chiara: a scuola l’abbigliamento deve essere decoroso.
Niente minigonne e canotte quindi, e via anche i pantaloni strappati e le magliette corte.

''Per motivi di decoro e rispetto dell’Istituzione Scolastica e di tutti i componenti la Comunità Scolastica, è doveroso indossare un abbigliamento adeguato, evitando assolutamente abiti che evochino tenute balneari o vestiario da discoteca'', si legge nella circolare diffusa tra gli studenti e rivolta a tutti gli utenti e gli operatori dell’istituto.
La dirigente poi chiede la collaborazione delle famiglie e dei docenti, affinché collaborino nella corretta educazione e nel rispetto dell’istituzione scolastica.

Ma il caso “dress code” scolastico non è una novità a Lecce: già lo scorso anno  la preside del Liceo ''Banzi'', Antonella Manca, aveva invitato gli alunni ad indossare un abbigliamento adeguato e rispettoso dell’ambiente.