Cronaca Economia e lavoro Lecce 

Ordinanza movida, Federaziende: ''Pronti a collaborare con Prefettura e forze dell'ordine''

Pur trattandosi di una misura che danneggia i gestori dei locali nelle due vie interessate, l'associazione comprende le ragioni del sindaco ma ribadisce che si tratta di una misura non concordata.

''Comprendiamo le ragioni che hanno indotto il Primo cittadino Adriana Poli Bortone ad emanare l'Ordinanza n. 1090 del 6/5/2025 con la quale è stato disposto l'obbligo di chiusura dal giorno successivo alla data di pubblicazione del provvedimento e fino alle ore 24,00

del 31 luglio 2025, per i pubblici esercizi e i
distributori automatici presenti in Via A. Grandi e in Via Maremonti''. Lo afferma in un comunicato Federaziende Lecce.


''Ricordiamo che sussiste l'obbligo di chiusura:
dal lunedì al giovedì, dalle ore 23,00 alle ore 6,00 e dal venerdì alla domenica e nei giorni festivi e prefestivi, dalle ore 24,00 alle ore 6,00 e il divieto di rilascio di nuove concessioni di suolo pubblico con dehors, tavoli, sedie e ombrelloni, anche mediante procedura semplificata, nelle suddette vie. Inoltre la nuova ordinanza prevede
per tutte le attività commerciali del settore alimentare (market, minimarket, distributori
automatici) presenti nel centro storico, I'obbligo di chiusura: dalle ore 23,00 alle ore 6,00 dal lunedì al giovedì e dalle ore 24,00 alle ore 6,00 dal venerdì alla domenica e nei giorni festivi e prefestivi''.

''Pur tuttavia dobbiamo constatare che l'Ordinanza in quanto dichiarata contingibile e urgente non ha consentito di acquisire il parere preventivo delle Organizzazioni maggiormente rappresentative, tra cui quello di Federaziende, previsto dalla L.R. Puglia n. 24 del 16 Aprile 2015 art. 9 c. 1. Assistiamo pertanto ad un'Ordinanza non concertata che arreca danni economici ai nostri Associati a causa dell'eccessiva limitazione dell'orario di lavoro anche e soprattutto in prossimità della stagione estiva. Chiediamo al Primo Cittadino di voler ritirare l'Ordinanza ma al contempo ci dimostriamo disponibilissimi a collaborare con la Prefettura e le forze dell'ordine e ad assicurare anche vigilanti privati e sistemi di video sorveglianza''.


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