Cronaca Lecce Sogliano Cavour 

Rapporti tra mafia e politica: il boss a processo diventa collaboratore di giustizia

Antonio Cianci, boss di Sogliano Cavour, ha comunicato questa mattina la volontà di nominare l’avvocato che sta già seguendo Montedoro, altro collaboratore di giustizia. Un nuov...

Antonio Cianci, boss di Sogliano Cavour, ha comunicato questa mattina la volontà di nominare l’avvocato che sta già seguendo Montedoro, altro collaboratore di giustizia. Un nuovo collaboratore di giustizia per svelare i rapporti tra mafia e politica nel Salento: Antonio Cianci, 33enne di Sogliano Cavour, finito in manette nel settembre dello scorso anno per mano dei carabinieri di Maglie, dopo il blitz nell’ambito dell’operazione “Contatto”. In mattinata, il 33enne, finora assistito dall’avvocato Francesca Conte nel processo con rito abbreviato in cui è imputato e rischia vent’anni di carcere, secondo le richieste del pm Roberta Licci, collegato in videoconferenza ha annunciato che il suo nuovo legale sarà Sergio Luceri, difensore tra l’altro di un altro pentito illustre, ovvero Tommaso Montedoro. L’accusa che pende su Cianci nel processo in cui è imputato è quella di essere stato a capo di un’associazione a delinquere, collegata al clan Coluccia e finalizzata alle rapine, con rapporti di vicinanza ad elementi presenti nell’amministrazione comunale. È noto, infatti, che, alla luce di questi fatti, il Comune di Sogliano è stato sciolto per mafia, con l’ex vicesindaco Luciano Magnolo, finito sotto processo con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.  

Potrebbeinteressarti