Arresto Consales, Emiliano: “Il Pd Puglia aveva ritirato fiducia per irregolarità nel ciclo dei rifiuti”

Il presidente della Regione Puglia affida a Twitter i suoi commenti sulla vicenda giudiziaria che ha travolto Mimmo Consales. "Il Pd Puglia aveva ritirato da mesi fiducia al sindaco di Brindisi proprio a causa delle inefficienze e irregolarità nel ciclo dei rifiuti". Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia e segretario regionale del Pd, commenta così – attraverso Twitter-  l'arresto del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, finito ai domiciliari nell’ambito di un’inchiesta relativa alla gestione dei rifiuti. "La Regione Puglia ha fiducia nella magistratura di Brindisi e ne sostiene l'opera da mesi commissariando ciclo dei rifiuti della provincia”, scrive sul social network Emiliano che ringrazia “il commissario Pd di Brindisi Sandra Antonica per opera di ripristino della legalità che ha condotto in questi mesi di duro lavoro". L'operazione effettuata dagli uomini  Digos ha portato all'arresto anche di un imprenditore e di un commercialista. Il primo - Luca Screti, questo il nome dell’amministratore della società “Nubile srl”  - è in carcere, il secondo- Massimo Vergara – è ai domiciliari. Il gip di Brindisi ha emesso un'ordinanza di custodia su cui si leggono precise accuse a carico dei tre:  concorso in abuso d'ufficio, corruzione, concussione e truffa. Consales, è stato eletto nel maggio 2012 nelle file del Pd ma a causa di inchieste giudiziarie a suo carico e relative all’affidamento del servizio comunicazione del Comune si è autosospeso dal partito. L'inchiesta,  iniziata nel 2013, ha portato anche al sequestro dell'impianto di biostabilizzazione della zona industriale di Brindisi.