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Ingerisce uno stecchino con la carne e buca due organi: il calvario di una salentina

L’intervento all’ospedale di Gallipoli, De Giorgi: “Attenti a quello che mangiate: si può arrivare a una comunicazione patologica tra due organi”

Tutto è cominciato con un dolore addominale, in basso a sinistra. Una signora non riusciva a spiegarsi il perché di questo problema e si è rivolta al reparto di Gastroenterologia dell’ospedale di Gallipoli. Il dottor Donato De Giorgi, Responsabile di Chirurgia Endoscopica presso l’Ospedale di Gallipoli e presidente Dell’Ordine dei Medici di Lecce, è riuscito a salvarla insieme alla sua équipe:
“È comparso un sintomo che può accadere, ma che non è certo frequente: l’emissione di gas e feci dalla vagina” - ci spiega. Questo ha fatto credere, in un primo momento, ai i medici che si trattasse di una fistola, che si può creare fra i vari diverticoli e la vagina. I medici hanno approfondito con una tac, l’ecografia, la coloscopia, la valutazione ginecologica e tutta una serie di altri esami per cercare di capire cosa fosse successo alla donna. Alla fine è stato necessario il ricovero nell’ospedale gallipolino.  

Dottore De Giorgi, dopo tutte queste indagini, cosa è emerso?

“In realtà l’intervento, che come al solito abbiamo eseguito in laparoscopia, ha svelato un sigma (parte terminale dell’intestino crasso: colon) completamente malato. Con la laparoscopia in 3D siamo riusciti a staccare il sigma dagli altri organi e in particolare dalla vagina”.

Cosa metteva in comunicazione, in modo così anomalo, i due organi, tanto da far passare le feci dalla vagina?

“C’era una comunicazione patologica tra due organi cavi causata da un semplice stecchino. La donna lo aveva ingerito, a sua insaputa, senza avere nessun problema alle prime vie digestive: per giorni tutto era filato liscio. Quel pezzo ha attraversato la faringe, l’esofago, lo stomaco fino a scendere a livello degli organi dove c’è uno spazio più limitato. Ci sono capitati altri due casi in cui lo stecchino si è fermato tra l’intestino crasso e quello tenue, ma questo caso è ancora più originale”.

Quindi, un semplice stecchino, così piccolo, può rovesciare le funzioni di due organi? Dobbiamo allora stare attenti a tutta la carne che viene venduta con questi aggeggi…

“La paziente aveva una malattia diverticolare, quindi c’erano le condizioni per delle complicanze, ma lo stecchino aveva canalizzato l’intestino attraverso la vagina con tutta una serie di gravi conseguenze e pesanti handicap sociali e fisici. Infatti, questa condizione espone a tutta una serie di infezioni urinarie frequenti e anche molto gravi. Stiamo parlando di questo episodio proprio perché la causa di tutti questi danni è un semplice stuzzicadenti su cui si annoda un certo tipo di carne, come un  piccolo spiedino. Spesso ingurgitiamo cibo senza vedere quello che stiamo mangiando e poi le consequenze sono molto sgradevoli e pericolose”.

C'era già una situazione patologica importante, ma lo stecchino ha creato un'anomalia nell'organismo veramente inaspettata

“La diverticolite complessa non ha un’indicazione chirurgica. Il corpo estraneo introdotto mangiando ha creato un vulnus inaspettato. Abbiamo dovuto procedere con la resezione del colon malato, per 30/35 centimetri, e poi, con i raggi ultravioletti, abbiamo individuato la porzione del colon ben vascolarizzata per la anastomosi. Col laparoscopio visualizziamo i vasi sanguigni per controllare la vascolarizzazione e l’idoneità del moncone colico per essere anastomizzato. Facciamo sempre, subito dopo, una endoscopia per poter mettere i punti i maniera corretta”.

Le nuove tecnologie vi consentono di fare una valutazione completa, vero?

“Certamente, è il modo migliore per individuare possibili deiscenze di anastomosi. Nel caso della signora, dopo aver tolto la parte malata abbiamo proseguito con la solita anastomosi. Ora la signora sta bene e non ci sono stati altri problemi. Però pensate cosa ha causato uno stuzzicadenti contenuto nelle ‘saccocce’ dell’intestino: i due estremi pungenti hanno determinato, nel corso del tempo, la perforazione di due organi vicini tra di loro provocando una fistola tra colon, sigma e vagina”.

Bisogna tenere alta la guardia con certi cibi…

“Bisogna stare attenti a come si mangia. Bisogna masticare bene e senza fretta. È necessario evitare di ingoiare le cose. Mangiare è un fatto culturale, bisogna valorizzare lo stare insieme, il cibo locale, senza troppe manipolazioni. Capita spesso che la carne venga avvolta da fili, stecchini e infilzata su bastoncini di legno, che possono causare gravi problemi se ingeriti. Lo stecchino può anche danneggiare il peritoneo, determinando una peritonite stercoracea. È la terza volta che capita una cosa del genere. Dobbiamo imparare a considerare il pasto come un momento da vivere in relax, con la famiglia, facendo attenzione a quello che si mangia”.

di Gaetano Gorgoni



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