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Covid, la ribalta dei negazionisti, la nuova ondata e le tre regole di Speranza

È una forma di supponenza spiegata dall’ effetto Dunning-Kruger. Questa è una distorsione cognitiva a  causa della quale individui poco  esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità  e conoscenze.

Covid, la ribalta dei negazionisti, la nuova ondata e le tre regole di Speranza 



I negazionisti della pandemia sono scesi in piazza a Roma, ma pullulano anche nel Salento, con i loro post complottisti e ammantati dall’ignoranza. Intanto la nuova ondata è realtà anche nel Salento, dove il SARS-CoV-2 è tornato a minacciare i luoghi di ricovero: di recente sono stati scoperti 7 nuovi positivi nella RSSA di Seclì (anziani ospiti e operatori, in buona parte residenti a Galatone). Intanto, il ministro Speranza ha rivolto un appello al Parlamento per chiedere di restare uniti soprattutto sulle tre regole di prevenzione: mascherine, distanziamento di un metro almeno e lavaggio delle mani. 



In Italia avanzano i negazionisti del covid, con le teorie più becere e aberranti: il virus, secondo le teorie complottiste non esisterebbe, sarebbe una strategia del terrore per manipolare gli elettori e via dicendo con tutta una serie di teorie da reparto di psichiatria. L’atteggiamento anti-scientifico irrazionale è molto diffuso soprattutto tra chi è “culturalmente povero”: lo si può notare analizzando gli interventi su Facebook postati da alcuni haters molto attivi nel rinnegare la pandemia. Le ragioni di questo atteggiamento possono essere due: una sorta di rimozione freudiana oppure la sindrome di Dunning-Kruger, di cui vi abbiamo parlato attraverso le interviste allo psicoterapeuta Corvaglia: si tratta di un’autoinganno, basato sul mancato riconoscimento delle competenze altrui. In genere sono persone che, in un certo senso, si sentono superiori a un epidemiologo e si convincono che chi ha le competenze li stia ingannando. “Esistono vari tipi di haters - ha spiegato Luigi Corvaglia in un nostro approfondimento  - Molti sono frustrati, perdenti che cercano una rivalsa utilizzando il potere e l’enorme pubblico che si muove sulla rete (e, al contempo, il riparo fornito dallo schermo). Possiamo dire che si tratti dell’esaltazione onnipotente degli impotenti. Altri, invece, sono persone che ritengono, per predisposizione e/o per modellamento da parte di una sub-cultura nella quale si riconoscono, di essere fra i pochi individui ‘svegli’ che riescono a vedere quello che la maggioranza bovina, truffata dai ‘poteri forti’ (il governo, Big Pharma, ecc.)  non coglie. È una forma di supponenza spiegata dall’ effetto Dunning-Kruger. Questa è una distorsione cognitiva a  causa della quale individui poco  esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità  e conoscenze. Qui abbiamo persone che saremmo portati a definire ‘normali’ – benché la convinzione di essere più furbi degli altri possa mascherare qualche problema – la cui mente è però ormai programmata in senso paranoico. C’è sempre un lato della realtà che non è in luce (‘e allora perché non dite che…’). Paradossalmente, la rabbia che è possibile cogliere nei loro interventi in rete è dovuta alla frustrazione di dover avere a che fare con gente ottusa come la maggioranza della popolazione che ‘non vuole capire’”. I negazionisti del covid sono scesi in piazza due giorni fa: circa duemila persone paradossalmente in piazza Bocca della Verità, a Roma, per protestare contro la ‘dittatura sanitaria'. Non è un fenomeno solo italiano: a Berlino sono scesi in piazza massicciamente, rigorosamente senza mascherine. Tra di loro c’è di tutto: estrema destra, gruppi antiscientifici, terrapiattisti e complottisti di varia estrazione. 

Tra di loro anche salentini, mentre la seconda ondata avanza, i ricoveri in Puglia salgono a 162 e nel Salento si sono registrate due altre morti con covid (un anziano 81 enne di Martano e una sessantenne di Casarano che era stata in Albania per curarsi i denti). Ancora non sappiamo se il virus che sta circolando in Italia sia più debole, ma è certo che può colpire molto duramente i sistemi immunitari più fragili. 



I DATI DEL MINISTERO DELLA SALUTE 



L’analisi dei dati fino al 30 agosto conferma un aumento nei nuovi casi segnalati in Italia per la quinta settimana consecutiva con una incidenza cumulativa (dati flusso ISS) negli ultimi 14 giorni (periodo 17/8-30/8) di 23.68 per 100.000 abitanti, in aumento dal periodo 6/7-19/7 e simile ai livelli osservati all’inizio di maggio. “La maggior parte dei casi continua ad essere contratta sul territorio nazionale (risultano importati da stato estero il 15% dei nuovi casi diagnosticati nella settimana di monitoraggio); in particolare si osserva una percentuale non trascurabile di casi importati da altra Regione/PA (17,6% nella settimana corrente)” - spiegano gli esperti. L’età media dei nuovi positivi è bassa: 32 anni. Tra l’altro a fine agosto sono aumentati i casi sintomatici (27%). Le ospedalizzazioni sono in aumento, anche se non c’è nessun allarme di sovraccarico per quanto riguarda il servizio sanitario assistenziale. Gli esperti spiegano che “l’Italia si trova in una fase epidemiologica di transizione al momento in progressivo peggioramento. Anche nell’ultima settimana di agosto si rileva una trasmissione diffusa del virus su tutto il territorio nazionale, che provoca focolai anche di dimensioni rilevanti e spesso associati ad attività ricreative che comportano assembramenti e violazioni delle regole di distanziamento fisico sia sul territorio nazionale che all’estero. Si assiste pertanto alla successiva importazione di casi e ad una ulteriore trasmissione locale (anche al rientro dopo periodi di vacanza)”. 



L’APPELLO DI SPERANZA: “UNITÀ SU 3 REGOLE IMPRESCINDIBILI”



Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha rivolto un appello al Parlamento il 2 settembre, in occasione dell’aggiornamento sull’andamento della pandemia causata dal SARS-CoV-2. Nella relazione sono stati sciorinati gli allarmanti dati europei: l’Italia è una delle nazioni che sta avendo i risultati migliori (il tasso di incidenza è altissimo in Spagna, Francia, Croazia, Romania). Speranza ha fornito aggiornamenti anche sul vaccino:  in merito al vaccino Astrazeneca (contro il covid) il ministro ha annunciato che le prime dosi, se il vaccino dovesse essere confermato come un vaccino sicuro e in grado di raggiungere l'obiettivo per cui è stato ricostruito, saranno già disponibili entro la fine del 2020.  Per quanto riguarda il vaccino ReiThera ha riferito l'avvio della sperimentazione sull'uomo. Il ministro ha chiesto a tutti unità nel rispetto delle tre regole fondamentali di prevenzione ricordando che si sostanziano nell'uso corretto delle mascherine, nel distanziamento di almeno un metro e nel rispetto delle norme igieniche fondamentali, a partire dal lavaggio delle mani. Sono tre pilastri veri e propri su cui tutta la comunità scientifica internazionale è profondamente d'accordo: non c'è nessun Paese del mondo in cui la comunità scientifica dissenta rispetto alla necessità di tenere queste tre regole fondamentali”. 

Sono tre accorgimenti che in troppi stanno dimenticando di attuare, ma che in realtà possono tutelare la vita dei più fragili. 



Gaetano Gorgoni 

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