Poli Bortone consegna al ministro Salvini il dossier sul progetto del nuovo porto di Lecce

Adriana Poli Bortone, candidata a sindaco di Lecce per il centrodestra, ha consegnato al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini il dossier ''Lecce 2050 città euromediterranea - Un ecosistema metropolitano di duecentomila abitanti''.

Il vicepresidente del Consiglio è stato a Lecce, per presentare il suo ultimo libro , ma l'incontro è stato anche l'occasione per presentare la candidatura del senatore Roberto Marti alle Europee e le quattro liste che fanno a capo alla Lega per le Comunali dell'8 e 9 giugno prossimi.

Tra le parti che compongono il dossier, c'è anche il progetto per il nuovo Porto di Lecce, con tecnologia a idrogeno, attuato secondo le linee guida del Piano nazionale di ripresa e resilienza e della Strategia europea per le infrastrutture verdi. Un progetto all'avanguardia, dunque, che proietta Lecce sul mare attraverso la realizzazione di una struttura che recupera il senso dell'antico porto di Adriano e supera la dimensione della darsena, in una prospettiva mediterranea.

''Visto che questa amministrazione comunale non ha presentato un progetto per il porto di Lecce, lo abbiamo fatto noi del centrodestra - ha sottolineato la candidata Adriana Poli Bortone – perché vogliamo che la nostra economia cresca anche sul litorale: la realizzazione di un porto rappresenta una straordinaria occasione economia per il nostro territorio, per la nostra città, soprattutto per i nostri giovani. Si tratta di un progetto  futurista ed avveniristico, ma esattamente in linea con quelli che sono gli indirizzi dell'Unione europea. Ci sono tutti i presupposti per realizzarlo. E sappiamo che nel  cuore del ministro Salvini c'è il Mezzogiorno. Ho avuto il piacere di scambiare con lui un po' di idee e devo dire di averlo trovato particolarmente propenso ad accogliere le richieste che verranno dal territorio. Abbiamo la fortuna di poter avere un filo diretto con il nostro Governo''.

Adriana Poli Bortone ha inoltre ringraziato il senatore Marti, ricordando il suo impegno per lo stanziamento di 5 milioni di euro, da parte del Ministero della Cultura, per il completamento del restauro dell'ex Convento degli Olivetani, attualmente sede universitaria.