Politica 

Barriere architettoniche, Miglietta a Poli Bortone: «A dicembre approvato piano per Accessibilità»

L'assessore al Welfare risponde alla polemica sollevata dalla candidata sindaco del centrodestra

«E' evidente l’intento polemico con il quale un tema importante, al quale ci sono persone che dedicano la propria vita, sia volutamente utilizzato senza informarsi, solo come bandierina per la polemica del giorno. Senza alcun riguardo né per il lavoro svolto dai settori, né per il merito degli argomenti trattati».

Arriva a stretto giro la risposta dell'assessore al Welfare Silvia Miglietta alla candidata del centrodestra Adriana Poli Bortone che oggi ha accusato di inefficienza l'ufficio del Peba, il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche.  

«A dicembre scorso il Consiglio comunale ha approvato il Piano per l’Accessibilità, un lavoro complesso e serio svolto dal settore Lavori Pubblici, dal Welfare, dalle associazioni che hanno contribuito e dai consulenti dell’amministrazione comunale, guidati dal Professor Antonio Lauria, che è il padre della disciplina in Italia.

Non voglio attardarmi nella descrizione del Piano, dei suoi allegati, dei criteri e dei metodi che stabilisce per la rilevazione delle barriere architettoniche e per la loro rimozione. Non mi soffermo sul lavoro puntuale di rilevazione svolto nell’area pilota, corrispondente al Grande centro della città, né mi soffermo sul contributo fondamentale che il Laboratorio comunale per l’accessibilità ha fornito nella redazione dei progetti di riqualificazione di Via Trichese e di Via XXV Luglio, i primi nei quali le previsioni del piano saranno materialmente realizzate, così come sarà per tutti gli interventi di rigenerazione in città, dato che il Piano non prevede lavori, ma pianifica, stabilisce, dà indicazioni alle quali attenersi, insieme ai regolamenti.

Ricordo solo che ovunque sia stato avviato un cantiere o un progetto per rimuovere le barriere architettoniche, il centrodestra e Poli Bortone in questi anni sono stati sempre contrari: il cantiere per il rifacimento della circonvallazione, il cantiere di riqualificazione del piazzale della stazione, gli interventi nel centro storico, la realizzazione degli scivoli per i disabili agli incroci nel quartiere Mazzini, dove si è sostenuto in questi anni che gli scivoli sottraggano parcheggi per le auto sugli incroci.

Ricordo queste polemiche, e comprendo quanto sia veramente importante che questa città continui ad andare avanti con Carlo Salvemini, per non tornare ad un passato nel quale le persone con disabilità, tutte, semplicemente non esistevano».



Potrebbeinteressarti