Politica Lecce 

Adriana Poli Bortone candidato sindaco a Lecce, il centrodestra: ''Credibilità e autorevolezza per la città di Lecce''

Nota congiunta dei coordinatori regionali sen. Roberto Marti, on. Marcello Gemmato (FDI), on. Mauro D’Attis (FI), Luigi Morgante (Noi Moderati), Tanino Brattoli (UdC), Luigi De Mucci (NPSI) e Pierpaolo Signore (MRS). Ed arriva la prima dichiarazione ufficiale della neo-candidata.

Dopo l'arrivo dal tavolo riunito oggi a Roma dell'ufficializzazione della candidatura di Adriana Poli Bortone a sindaco di Lecce per il centrodestra, arriva una nota congiunta dei coordinatori regionali sen. Roberto Marti, on. Marcello Gemmato (FDI), on. Mauro D’Attis (FI), Luigi Morgante (Noi Moderati), Tanino Brattoli (UdC), Luigi De Mucci (NPSI) e Pierpaolo Signore (MRS) in cui affermano: ''È ufficiale: sarà l’on. Adriana Poli Bortone a guidare la coalizione di centrodestra come candidata sindaco di Lecce. Con questa scelta, abbiamo voluto offrire alla città una proposta all’insegna della credibilità e dell’autorevolezza e siamo certi che con lei, conosciuta e amata, daremo al Comune una guida forte in grado di rilanciare le prospettive per il futuro''.

''Tutti i partiti della coalizione hanno contribuito alla decisione finale e, in questo senso, oltre a tutti i dirigenti locali, sentiamo di ringraziare Ugo Lisi e Paolo Pagliaro per il gesto di assoluta collaborazione che ha facilitato la scelta finale''.

Nei prossimi giorni, sarà convocata una conferenza stampa dei partiti della coalizione per la presentazione della candidatura dell’on. Adriana Poli Bortone a candidata sindaco di Lecce.


Ed in serata è arrivata la prima dichiarazione ufficiale di Adrana Poli Bortone quale candidata ufficiale del centrodestra alla carica di sindaco di Lecce: ''Ringrazio tutti i partiti e i movimenti dei tavoli regionali e nazionali che hanno lavorato per una candidatura unitaria che possa offrire un’alternativa credibile e condivisa per la nostra città, mortificata nell’estetica e nella sua vitalità. Il centrodestra saldamente unito è aperto a tutte le realtà politiche e sociali presenti in una città delusa da quella che, più che una visione condivisa della città, si è rivelata una visione imposta dall’alto che ha soffocato il desiderio di partecipazione di tanti''.


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