Video-accusa del Centrodestra: «Salvemini tace anche su sms per case popolari»

Al centrodestra di Palazzo Carafa non va giù la frase affidata ai social dall'assessore alla Mobilità Marco De Matteis che, commentando una frase critica sulla realizzazione di un nuovo percorso di piste ciclabili, aveva rievocato delle vecchie vicende giudiziarie che avevano coinvolto ex esponenti dell'amministrazione e, dopo aver abbandonato polemicamente l'aula durante il consiglio comunale, oggi rilancia con un video-accusa.

A parlare a nome dei consiglieri di minoranza - Andrea Pasquino, Roberto Giordano Anguilla, Andrea Guido, Antonio Finamore, Gianpaolo Scorrano, Gianmaria Greco, Luciano Battista e Oronzo Tramacere – è Adriana Poli Bortone, che ritorna a giudicare negativamente le parole di De Matteis, definite «vergognose» e «infamanti per il centrodestra passato e futuro» e il comportamento del sindaco che non si è voluto assumere le proprie responsabilità politiche in merito alla richiesta di provvedimenti nei confronti dello stesso assessore. In merito a questo la stessa Poli Bortone paventa possibili azioni giudiziarie.

Ma nel video-accusa il centrodestra solleva un altro caso: quello di un sms che sarebbe stato inviato da un Assessorato ad alcuni cittadini per avvertirli di un imminente bando per le case popolari.

La vicenda richiama quella di un ex assessore della Giunta Perrone che, sottolinea la Poli Bortone: «Per un comportamento analogo fu estromesso dalla squadra di governo. Qui, invece, abbiamo un sindaco che si assume la responsabilità di mantenere in piedi due assessori, uno che diffama e l'altro che informa solo qualcuno: più opaca di questa amministrazione non conosciamo».