Mercato di Porta Rudiae, Scorrano: “Commercianti in crisi per l’assenza di parcheggi”

Il consigliere comunale di opposizione Gianpaolo Scorrano interviene sulla questione del mercato di Porta Rudiae.

“Piena e sincera solidarietà ai commercianti dello storico mercato di Porta Rudiae che, oltre alla pandemia ed alla crisi economica, da alcuni mesi devono fronteggiare anche il problema dei parcheggi.

È noto a tutti, infatti, che la recente realizzazione di una pista ciclabile a ridosso del mercato ha sottratto altri stalli ai già pochi presenti nelle vicinanze, mettendo così a repentaglio la sopravvivenza -perché di questo si tratta- delle tante attività presenti al suo interno.

Inutili sino ad oggi le numerose ed accorate proteste che si sono levate nei confronti dell’amministrazione non solo da parte degli esercenti ma anche dei cittadini utenti.

I parcheggi a tempo (20 minuti) che sono stati realizzati si sono dimostrati insufficienti e male utilizzati, tanto da richiedere che del caso si occupasse oggi la competente commissione Attività Produttive in forma congiunta con quella LLPP.

Alla presenza dell’assessore al traffico, del Comandante dei VVUU e di un rappresentante dei commercianti si è discusso, anche in maniera “accesa”, del grave problema portando all’attenzione del governo diverse proposte.

Oltre alla richiesta unanime di maggiori controlli da parte della Polizia locale nei confronti di chi utilizza impropriamente quei parcheggi a tempo ed a quella di creare ulteriori parcheggi con disco orario in via Manifattura Tabacchi (al posto degli stalli blu), il sottoscritto ha proposto l’installazione di una macchinetta del tipo simile a quella per il pagamento del grattino che rilasci un solo tagliando gratuito giornaliero per di numero di targa e con validità 20/30 minuti in modo da disincentivare così i furbetti del disco orario.

E, ancora, lo scrivente ha chiesto di valutare la possibilità di concedere il suolo pubblico per realizzare un parcheggio dedicato ai clienti del mercato (dimostrabile con scontrino) come già accade, ad esempio, per i clienti delle farmacie.

Censurabile, infine, la motivazione per cui l’amministrazione ha deciso di eseguire la pista ciclabile a scapito dei parcheggi esistenti e non sul marciapiede: le prescrizioni della Sovrintendenza che ne vietavano la realizzazione sull’area pedonale prediligendo la carreggiata, riguardavano un progetto invasivo che prevedeva l’esecuzione di una pista ciclabile a mezzo di scavo, rimozione della pavimentazione esistente e fpo di nuova pavimentazione quando sarebbe stato molto più semplice, sicuramente meno oneroso per le già disastrate casse comunali, e senza la necessità di alcun nullaosta, la realizzazione di un semplice “tracciato disegnato” sul marciapiede, come avviene d’altronde in tutte le città storiche d’Italia e d’Europa.

Ma, si sa.
Questa è l’amministrazione del cambiamento in peggio e, purtroppo, a farne le spese sono sempre e solo gli sfortunati cittadini.

L’auspicio è che le proposte fatte oggi in Aula possano essere recepite ed attuate in breve tempo e dare così una boccata di ossigeno a chi a malapena riesce ancora nella nostra città a tenere la saracinesca aperta”.