Animali Cronaca Politica Nardò 

Nardò, il sindaco Mellone firma una nuova direttiva rivolta ai circhi

E' dedicata alle regole che i circhi con animali avranno l’obbligo di rispettare qualora decidano di esibirsi sul territorio comunale neretino.

Parte oggi all’indirizzo di tutti gli uffici competenti una nuova direttiva del sindaco Pippi Mellone dedicata alle regole che i circhi con animali avranno l’obbligo di rispettare qualora questi decidano di esibirsi sul territorio comunale di Nardò.

Come si legge in una nota: ''Non arretra quindi il Comune neretino in quella che a tutti gli effetti è una battaglia etica, nel rispetto del benessere degli animali sfruttati all’interno degli spettacoli circensi. Un ulteriore atto amministrativo che si è reso necessario con questo spirito dopo che il TAR di Lecce aveva deciso di annullare la precedente ordinanza''.

''L’attuale documento siglato dal sindaco Mellone tiene pragmaticamente conto della legge n. 337 del 18 marzo 1968 che, seppur anacronistica e dal nostro punto di vista superata dalla cultura e dalle sensibilità odierne, resta pur sempre in vigore. Ciononostante, la direttiva rimanda alle “Linee guida per il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti“, emanate dalla Commissione Scientifica CITES istituita presso il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica''.

''Tra questi dettami è fatto obbligo ai responsabili di non consentire l’accesso di persone non autorizzate all’interno del perimetro recintato; che si garantisca la giusta distanza tra specie di animali incompatibili in rapporto predatore, gerarchie o sesso. Ma è anche fatto divieto a utilizzare fiamme vive in spettacoli con animali oppure ancora che non vengano utilizzati animali prelevati in natura. I responsabili sono obbligati a presentare planimetrie dettagliate relative agli spazi adibiti a ospitare gli animali e a comprovare che questi ultimi possiedono tutti idonea copertura anticorpale''.

''Insomma, un’appropriata serie di norme alle quali dimostrare di essere in grado di sottostare al fine di ottenere le autorizzazioni per lo svolgimento dello spettacolo sul suolo comunale, regole che devono valere per tutta la durata della permanenza, pena la revoca della concessione''.

''Sono queste e altre le cautele ben dettagliate che sancisce la legge n. 150 del 1992 ed è evidentemente l’unico strumento del quale un’amministrazione locale può avvalersi nell'esercizio delle proprie funzioni a garanzia dell’incolumità degli animali, ma anche delle persone. È infatti ancora viva nel ricordo di tutti l’immagine del leone Kimba che per 7 interminabili ore seminò il panico tra le strade di Ladispoli, un felino che avrebbe dovuto trovarsi in tutt’altra parte del globo''.

''Per noi di Andare Oltre questa è un’azione che torna a legittimare uno sforzo di coerenza, in continuità con le battaglie che da decenni portiamo avanti su questo tema, in attesa che anche il Governo nazionale giunga a una soluzione definitiva, che liberi gli amministratori locali da questo fardello'', conclude la nota.


Potrebbeinteressarti