Economia e lavoro Politica Nardò L’ampliamento delle piste di Porsche a Nardò in V Commissione Su richiesta del consigliere 5 Stelle Cristian Casili, ascoltate le ragioni di associazioni e comitati che si oppongono all'accordo di programma tra Regione Puglia e NCT. 07/12/2023 circa 1 minuto Su richiesta del consigliere 5 Stelle Cristian Casili la V Commissione, presieduta da Paolo Campo, ha oggi ascoltato le ragioni di associazioni e comitati che si oppongono alla soluzione oggetto dell’accordo di programma tra regione Puglia e Nct (Nardò Technical Center) del 29 agosto scorso. L’accordo prevede un piano di espansione delle pista di collaudo, all’interno e all’esterno dell’anello esistente, oltre a edifici tecnici, nuovi centri di logistica e manutenzione, stazioni di servizio. Un programma che si svilupperà in 10 anni pregiudicando, come riportato dalle associazioni del territorio intervenute, tra i 200 e i 300 ettari di area boscata.Casili, facendosi portavoce delle istanze del territorio, non ha esitato a definire quello in programma il ''più rilevante intervento di trasformazione del territorio, unico per consistenza botanica e di biodiversità, compromettendo l’unica vera pubblica utilità: il paesaggio''.Tra le associazioni intervenute (Italia Nostra, Custodi del Bosco di Arneo, Fare Verde e Vita Ambiente e Salute) l’idea non è quella di contrastare il progetto, ma di trovare alternative più compatibili con la tutela del paesaggio e dell’antico bosco. Attenendosi, dicono, al semplice rispetto dei vincoli posti dall’Ue: istituzione di zona protetta, direttiva Habitat, Rete natura). La domanda quindi è stata: “Sono stati mai presentati progetti alternativi concreti, sviluppati e articolati, agli uffici preposti ai procedimenti autorizzativi?Le associazioni, peraltro, lamentano la mancata attivazione del procedimento di partecipazione come previsto dalla legge regionale 28 del 2017.Rispetto a questo punto è intervenuto il direttore del Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità urbana, Paolo Garofoli, spiegando che la procedura del dibattito pubblico prevista come condizione all’avvio delle autorizzazioni non è richiesta in questa circostanza, alla luce dell’art. 7 comma 2 della stessa legge.Antonietta Riccio, dirigente della sezione Autorizzazioni ambientali, ha respinto categoricamente le obiezioni sollevate sul procedimento di autorizzazione, affermando che ''tutto si è svolto nel rigoroso rispetto delle linee guida nazionali, e tutte le fasi si sono svolte ritualmente''. La dirigente ha anche rappresentato che sono state valutate da Ntc cinque ipotesi alternative e che è stata presa in considerazione anche l’opzione zero: ''Un’opzione - ha spiegato - che avrebbe comportato il disinteresse di Porsche ad investire e a rimanere sul territorio, dunque non percorribile”.Sulle cinque possibili alternative ha chiesto di avere maggiori chiarimenti il consigliere Casili.
Cronaca Supermercato su terreno di Porto Cesareo? Interviene la sindaca 11/09/2024 La posizione della prima cittadina Silvia Tarantino in merito all'ipotesi di realizzazione di un ipermercato tra via Gobetti e via Vespucci.
Cronaca Efficientamento energetico delle scuole, Codacons Lecce chiede la convocazione di un tavolo tecnico 11/09/2024 La richiesta al Sindaco di Lecce, al presidente della Provincia, al Presidente della Regione Puglia ed al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Cronaca Trasporto scolastico: “Provincia pronta”. USB: “Precari nell’incertezza e disabili a piedi” 11/09/2024 Continua la polemica sull’apertura anticipata delle scuole. La Provincia, dal canto suo, ribadisce che la programmazione c’è stata. Venerdì la protesta dei precari del trasporto.
Politica Palazzo Carafa, arrivano due consiglieri delegati 11/09/2024 Si tratta di Luca Russo e Gianmarco Pagliaro
Politica ''Tre milioni incassati da ASL Lecce per l'ospedale fantasma del Sud Salento'' 11/09/2024 Il consigliere regionale Paolo Pagliaro presenta un'interrogazione eafferma: ''Tradite le volontà della benefattrice Carrapa''.
Politica L’addio di Puglia Popolare all’Udc: “Noi autonomi: restiamo nel centrodestra” 10/09/2024 Molti i veleni tra i centristi negli ultimi mesi: Cassano e Mazzei rompono a livello regionale, dopo la spaccatura copertinese.