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Il barocco leccese torna a splendere. Svelato l'altare di San Francesco in Santa Croce

L’altare accoglierà nuovamente, dopo 150 anni, la reliquia di San Francesco da Paola, dono del Vaticano, che sarà ricollocata nell'antica nicchia-reliquiario scolpita nella colonna laterale destra.

Cerimonia di svelamento dell’altare di San Francesco di Paola nella Basilica di Santa Croce ieri sera a Lecce. E' stato restituito alla comunità dopo i lavori di restauro promossi dalla Fondazione Splendor Fidei di Lecce.

L’intervento, partito quando la basilica era ancora retta dall’ex parroco, mons. Flavio De Pascali, è stato portato avanti in stretta collaborazione tra l’Ufficio beni culturali della Curia leccese e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio Brindisi e Lecce, con il sostegno di Monteco SpA, main sponsor, e il lavoro dei restauratori Ianuaria Guarini e Gaetano Martignano sotto la consulenza scientifica di Brizia Minerva.

Erano presenti alla cerimonia l’arcivescovo mons. Michele Seccia che ha presieduto anche la preghiera di ringraziamento, il prefetto di Lecce Luca Rotondi, il sindaco Carlo Salvemini, mons. Antonio Montinaro presidente della Fondazione Splendor Fidei, l’architetto Giorgio Rizzo direttore dell’Ufficio beni culturali della Curia.


Presenti anche Antonio Perrone, direttore amministrativo della Curia; Mario Montinaro, amministratore di Monteco e il parroco di Santa Croce, mons. Mauro Carlino insieme al suo predecessore, mons. Flavio De Pascali.

L’altare accoglierà nuovamente, dopo 150 anni, la reliquia di San Francesco di Paola, dono del Vaticano, che sarà ricollocata nell'antica nicchia-reliquiario scolpita nella colonna laterale destra, là dove era stata già pensata e voluta al tempo della costruzione dell'altare.

di Adriana Greco


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