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Grade successo di pubblico per il ''Lecce Fanta Fest''

La manifestazione, è stata la prima del suo genere a essere interamente dedicata a Fantascienza, Fantastico e Spazio.

Dopo la serata conclusiva del ''Lecce Fantafest'', che ha registrato il tutto esaurito sia durante la proiezione dell’ultima delle tre pellicole in programmazione che nel talk-show della premiazione, alla presenza di ospiti e sponsor, è il momento di tirare le somme.

Fortemente voluta da Rambaldi Promotions insieme alla Fondazione Carlo Rambaldi, la manifestazione, è stata la prima del suo genere a essere interamente dedicata a Fantascienza, Fantastico e Spazio. L’evento, che ha beneficiato del patrocinio e del sostegno del Comune di Lecce, oltre che del patrocinio di Provincia, Unisalento e Centro Ufologico Nazionale, ha ricevuto subito il favore della comunità locale che, attraverso il tam-tam sui social, ha contribuito al suo successo.

Grande l’apporto logistico e finanziario offerto dall’Amministrazione comunale, grazie al diretto interessamento dell’Assessore Paolo Foresio, che ha inserito l’evento nella programmazione rientrante nel novero delle manifestazioni di interesse culturale della Regione Puglia.

Altrettanto ricco il cartellone d’incontri approntato dal direttore artistico, lo scrittore di fantascienza e giornalista Alessandro Stajano, il quale ha creduto nell’enorme potere attrattivo di una figura preminente nel panorama internazionale della cinematografia, qual è quella del maestro della meccatronica, Carlo Rambaldi, dedicando a questo genio italiano la prima edizione del Lecce Fantafest.

Peraltro, all’evento è stato abbinato un contest letterario/audiovisivo, che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di candidati da tutt’Italia. A tal fine, la giuria presieduta da Daniela Rambaldi, e composta da professionisti di alto profilo, tra i quali l’editore Giuseppe Laterza e il coordinatore del Cun Mauro Panzera, ha valutato gli elaborati pervenuti selezionando una rosa di venti candidature.

Ad aggiudicarsi il podio tre cineasti capitolini: Igor Maltagliati per la categoria inediti, con una short-story dal titolo “Mondo Antico”; Matteo Scarfò, che ha presentato un avvincente cortometraggio intitolato “Pale Blu Dot – a tale of two stargazers” e, non da ultimo, Marco Marchese Borrelli con il video musicale “Amati” che, sin da subito, ha conquistato pubblico e giuria con un ritmo e una regia coinvolgenti, narrando con maestria la storia d’amore tra due robot in crisi di coppia. Altrettante le menzioni speciali che la giuria del festival ha voluto assegnare a Roy Geraci, Alessandro Rovito e Roberta Zivoli, rispettivamente per il teaser cinematografico “Interference” e i corti “La Scelta Eterna” e “Al di là del Tempo”.

La tre giorni ha visto alternarsi sul palcoscenico autori, performers e rappresentanti del mondo della ricerca e dell’indagine ufologica. Attesissima la Tavola Rotonda, moderata dalla giornalista Maria Pia Romano, su Intelligenza Artificiale, Aerospazio, Bio-ispirazione e Ufologia, durante la quale i professori Stefano Cristante, Antonio Ficarella e Luigi Musco di Unisalento hanno dialogato con il coordinatore regionale per la Puglia del Cun, Centro Ufologico Nazionale, Mauro Panzera tenendo inchiodata alle sedie una platea attentissima fino a tarda ora.

Nelle sale interne dell’Ex Convento dei Teatini, il pubblico ha potuto visitare la prima mostra fotografica dedicata alle invenzioni di Carlo Rambaldi, vincitore di tre Oscar a Hollywood per i film King Kong, Alien ed E.T. Le proiezioni giornaliere di “Alien” di Ridley Scott, “Incontri ravvicinati del terzo tipo” ed “E.T. the extraterrestrial” di Steven Spielberg, così come l’esposizione artistica di opere ispirate alla fantascienza e allo spazio, in maniera assolutamente gratuita. E.T., esposto per la prima volta in Puglia insieme alle tre statuette originali, grazie alla presenza della figlia del Maestro degli effetti speciali, Daniela Rambaldi, sono stati letteralmente presi d’assalto da grandi e piccini, che non hanno voluto lasciarsi sfuggire l’occasione, unica, di farsi un selfie con l’alieno più iconico e tenero del cinema di fantascienza e i suoi iconici riconoscimenti tributatigli dalla Commissione della Academy Awards.

La presenza dei due artisti leccesi, Cosimo Racaniello e Claudio Rizzo, che il direttore artistico ha coinvolto per la loro incredibile capacità di trasporre in pittura e scultura il tema della fantascienza e del fantastico, ha stregato adulti e bambini, portando la nota critica d’arte Marina Pizzarelli a esprimere il proprio plauso all’iniziativa.

''La città ha voluto premiare un lavoro d’equipe durato oltre due mesi - ha dichiarato il direttore artistico Alessandro Stajano - seguendo tutti gli eventi in cartellone con grande interesse e plaudendo a un’iniziativa sul cui successo non in molti avrebbero scommesso. E per questo devo il mio personale ringraziamento all’assessore Paolo Foresio, e a quanti hanno creduto fermamente che il Lecce FantaFest avrebbe segnato il solco di un nuovo percorso artistico e culturale per il nostro territorio. Dimostrazione eloquente ne è la volontà degli attori istituzionali e dei partner privati di riconfermare per il prossimo anno la fiducia nell’evento che, a questo punto, non potrà che essere spaziale''.

''Lecce FantaFest ha visto la città capoluogo protagonista di tre giornate esclusive in cui, partecipanti attenti ed emozionati, si sono riuniti attorno alla figura del genio italiano che ha rivoluzionato il cinema di fantascienza con i suoi attori meccanici - ha rimarcato Giuseppe Lombardi, V.Pres di Rambaldi Promtions e CEO della Fondazione Rambaldi - atteso che tutti gli appuntamenti in programma sono stati gratuiti. Come primo anno ci riteniamo più che soddisfatti della risposta del pubblico salentino''.

Ai tre vincitori del contest letterario/audiovisivo, è andato il premio realizzato con la tecnica della metalxilografia dal Maestro Antonio La Gamba, e a tutti gli ospiti che a vario titolo hanno contribuito ad arricchire questa prima edizione è stato consegnato un attestato di partecipazione, insieme a una bellissima shopper contenente maglietta, cappellino e tazza con il logo del festival ideato da Alessandro Stajano.

''Non è la prima volta che i pugliesi mi accolgono con grande affetto – ha dichiarato la madrina della manifestazione Daniela Rambaldi – ma non mi aspettavo l’onda emotiva di giovani e meno giovani, appassionati di Cinema e perfino turisti stranieri che ci ha letteralmente travolti impedendoci, alle volte, di chiudere le porte della sala espositiva anche solo per la pausa pomeridiana. La soddisfazione maggiore è stata di assistere alla partecipata attenzione durante i tour guidati che hanno illustrato, con aneddoti e curiosità, tutto il percorso che mio padre effettuò per raggiungere tali e tanti traguardi. Tra l’altro devo confessare di essere orgogliosa della scelta di concludere proprio nella città di Lecce il Tour nazionale dedicato al 40° anniversario della creazione di E.T., avviato ormai un anno fa a Milano, e che ha visto le opere di mio padre attraversare il Belpaese da Nord a Sud''.


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