Cronaca Scuola Gallipoli 

Centro sportivo e laboratori del “Vespucci” nella casa cantoniera di Gallipoli: tutto da rifare

Il TAR ha annullato il provvedimento regionale di accoglimento dell’istanza di concessione della scuola, la Regione dovrà rifare la pratica.

Il TAR di Lecce, con sentenza pubblicata il 4 ottobre scorso (presidente Antonio Pasca, consigliere Patrizia Moro, Daniela Rossi, referendario, estensore), ha annullato la concessione demaniale della casa cantoniera di Gallipoli che era stata concessa all’Istituto scolastico “Amerigo Vespucci” (bene del Demanio Ferroviario regionale, non in uso ferroviario, censito nel comune di Gallipoli al foglio 46, particella 1105, ai sensi del Regolamento Regionale n. 23 del 2 novembre 201).

Il ricorrente ha fatto valere l’illegittimità del “persistente silenzio-inadempimento serbato dall’Ufficio regionale sull'istanza concessoria presentata dalla Meridiem s.r.l”. Secondo i giudici, l’accoglimento dell’istanza di concessione in uso dell’immobile pubblico presentata dalla scuola Vespucci è caratterizzato dalla sussistenza dei vizi procedimentali. In altre parole, il privato aveva fatto richiesta di concessione del bene demaniale prima dell’istituto scolastico, ma non sarebbe stata presa in considerazione. Un vizio istruttorio che ha spinto i giudici amministrativi ad annullare il provvedimento dell’ente regionale. Le spese sono compensate.

Ora la palla passa alla Regione Puglia, che dovrà rivedere la pratica e comparare le due richieste: quella del privato e quella dell'Istituto scolastico. L'idea della dirigente del “Vespucci”, professoressa Paola Apollonio, è quella di fondare in quel luogo un importante Centro sportivo scolastico con laboratori per ragazzi. Si tratta del recupero di spazi importanti per gli studenti. Tra l’altro il bene al momento non è utilizzabile: ci sono moltissimi interventi di ripristino da realizzare e la scuola è già a lavoro per recuperare le risorse necessarie.

G.G.


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