Eventi Politica Lecce Per ''I dialoghi di Adriana, a Lecce Stefania Craxi Domani alla Fondazione Palmieri il secondo appuntamento del ciclo di incontri. Si parlerà de ''Il Mezzogiorno porta d'Europa. La politica estera italiana nel Mediterraneo''. 30/11/2023 circa 3 minuti Secondo incontro dei “Dialoghi di Adriana” domani, venerdì 1° dicembre, alle ore 18:00, presso la Fondazione Palmieri di Lecce. La senatrice prof.ssa Adriana Poli Bortone dialogherà con la senatrice Stefania Craxi, Presidente della Commissione Esteri e Difesa del Senato e Presidente della Fondazione Craxi di Roma.Tema del dibattito, moderato dal Direttore del Quotidiano di Puglia, dottor Rosario Tornesello, sarà ''Il Mezzogiorno porta d’Europa. La politica estera italiana nel Mediterraneo''.«Fu la senatrice Adriana Poli Bortone, alcuni anni fa, a lanciare lo slogan “Lecce porta d’Europa”, che oggi - dichiara il professor Michele Donno, responsabile provinciale del settore cultura di IoSud - dimostra tutta la sua validità e attualità. Lecce, il Salento e il Mezzogiorno d’Italia sono “immersi fino al collo” nel mar Mediterraneo, un’area geopolitica strategica, sulla quale si affacciano tre aree altrettanto strategiche che sono i Balcani, il Medio Oriente ed il nord Africa. I rapporti economici e sociali con i Balcani, ad esempio, oggi sono divenuti molto importanti per la Puglia ed il Salento, basti pensare a come si stiano articolando e intensificando i rapporti con l’Albania».Stefania Craxi in questi ultimi mesi ha più volte ribadito come la crisi pandemica, seguita dalla guerra in Ucraina ed ora dal nuovo, drammatico, conflitto in Medio Oriente, oltre a ridefinire l’assetto delle relazioni internazionali, stiano, soprattutto, rafforzando la centralità geopolitica del Mediterraneo, un’area strategica, dove, oggi, si incrociano gli interessi di Stati Uniti e Cina, le ambizioni di Russia e Turchia, e si decide sul futuro di un continente complesso come l’Africa.«Dobbiamo riflettere - precisa la senatrice Craxi - su come “vivere” questa rinnovata centralità. Si tratta, quindi, di intessere nuove relazioni strategiche, di recuperare e rivitalizzare quelle esistenti».E, per il perseguimento di questi obiettivi, il ruolo del Sud d’Italia come “porta d’Europa”, come avamposto dell’Unione europea, è senza dubbio fondamentale.«Va detto con molta franchezza - prosegue Stefania Craxi - che in questi anni l’Europa ha manifestato proprio nell’ambito del Mediterraneo un approccio miope, fondato sulla competizione se non sulla esasperata conflittualità tra gli Stati membri, che ha contribuito a marginalizzare il ruolo comunitario nel suo complesso e favorito i soggetti terzi – dalla Cina alla Russia, passando per la Turchia, senza dimenticare Qatar ed Emirati Arabi Uniti – che hanno sfruttato le divisioni dell’Europa, la sua incapacità di leggere i fenomeni mediterranei, per sostituirla nella regione con il loro protagonismo assertivo e con i loro propositi egemonici».«L’Italia - nonostante le discrete performance commerciali - si barcamena come può in un mare divenuto sconosciuto e più ostile di quanto non fosse in passato. Un Mediterraneo storicamente area di scambio e di contaminazione, ma pure teatro di forti contrasti, in cui il nostro Paese deve giocare un ruolo strategico, non solo per l’immutabile morfologia peninsulare; l’Italia, immersa nel mare nostrum, è, infatti, inevitabilmente toccata dai venti di crisi che soffiano a poche miglia dalle sue coste ed è la prima in Europa a subire l’impatto di problemi e fragilità che attraversano l’intera sponda sud».«È prioritario, quindi, occuparsi del Mediterraneo in modo attivo e strutturato, rifuggendo quell’approccio occasionale e frastagliato che troppo spesso ha nutrito le nostre politiche, concentrate esclusivamente sul versante difensivo e della sicurezza, senza guardare alle potenzialità di sviluppo di un’area che, se favorite, comporterebbero certamente benefici diffusi. Credo che l’attuale Governo italiano abbia fatto bene a rimettere il Mediterraneo al centro della sua agenda strategica di politica internazionale e abbia fatto bene a pretendere che in Europa, anche nel contesto del G20, il Mediterraneo fosse centrale».Stefania Craxi ritiene, quindi, necessario definire un’Agenda per il Mediterraneo, articolandone i capitoli in termini di stabilizzazione, prosperità, crescita equa e condivisa. «Oggi, bisogna alimentare una nuova visione euro-mediterranea ad ampio raggio – sottolinea la Senatrice –, predisporre e mettere in atto azioni che favoriscano il dialogo tra le culture, che incidano sulla struttura socioeconomica di quei Paesi dai quali ci separa uno specchio d’acqua, che vanno aiutati a crescere attraverso una politica equilibrata di sviluppo, di investimenti, di innalzamento della qualità della vita».
Cronaca Damato: ''Per la Polizia Penitenziaria punto di non ritorno'' 26/07/2024 Il Segretario Regionale Osapp Puglia torna a denunciare come gli agenti siano lasciati soli ed esposti ad aggressioni e turni massacranti.
Cronaca Carenze Ospedale Gallipoli, Pagliaro: ''Ad un anno da mia ispezione, Asl Lecce immobile'' 25/07/2024 Il consigliere regionale parla di riscontro sconfortante in Commissione Sanità sulla situazione del ''Sacro Cuore di Gesù''.
Cronaca Situazione carceri, Osapp Puglia contro la proposta di Delmastro 25/07/2024 Il Sottosegretario alla Giustizia intende riportare i detenuti stranieri nei loro paesi, ma nessuno li riprende. Per il segretario Ruggiero Damato il governo ignora che il sistema carceri va globalmente ripensato.
Economia e lavoro Credito d'imposta ZES, il ministro Fitto all'Agenzia delle Entrate: ''Verificare dati'' 24/07/2024 Ma Claudio Stefanazzi, deputato pugliese del Pd, rilancia: ''Da Fitto imbarazzante caccia alle streghe. Unico responsabile è lui''.
Politica TFM, FdI: ''Il regalo più bello a Emiliano per il compleanno lo ha fatto il cdx costringendo la maggioranza ad abrogarlo'' 24/07/2024 Questo il commento del gruppo regionale di Fratelli d’Italia, con il capogruppo Perrini e i consiglieri Caroli, De Leonardis, Gabellone, Scatigna e Spina.
Politica Autonomia differenziata, Siculella: ''Raccolta firme per richiesta di referendum abrogativo'' 24/07/2024 Comunicate le date in cui avverrà la raccolta delle sottoscrizioni nel capoluogo salentino presso il Parco del Galateo.