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Scherza coi fanti ma lascia stare (le statue) dei Santi

A Lecce è polemica sulla copia del simulacro arrivata ieri in città e che domani sarà collocata sulla colonna. Oggi i preparativi.

A Lecce si registrano reazioni e sentimenti contrastanti dopo l'arrivo in città della copia dell Staua del patrono Sant'Oronzo, collocata ieri pomeriggio nell'omonima piazza in attesa di essere risistemata sulla sommità della colonna domani a mezzogiorno.

Se da una parte c'è stata commozione e devozione tra i tanti presenti all'evento, online sui social è impazzata la ditriba tra quanti ammirano la copia del simulacro realizzata grazie allo strumento dell'Art Bonus e chi attacca l'Amministrazione Comunale per aver fatto realizzare una statua che non è affatto l'esatta copia dell'originale (esposta all'interno di Palazzo Carafa).


E via allora alla caccia delle differenze che risaltano dalla comparazione delle immagini tra originale e copia. C'è chi (tanti) sottolinea la diversa angolazione del braccio benedicente del Santo, per non parlare della posa delle dita, apparse alquanto tozze e difformi da quelle della statua restaurata in questi anni. Di certo, non mancano le contrapposizioni, anche ideologiche, così come chi si lancia in analisi tecniche sulla realizzazione della Fonderia Nolana che ha ricevuto l'incarico di realizzare l'opera.

Inoltre, si registra una nota del Codacons Lecce in cui si legge: ''Dopo circa 5 anni di lavori, purtroppo in perfetta concomitanza con l’inizio della campagna elettorale per le elezioni comunali, nella giornata di domani la copia della Statua del nostro Santo Patrono verrà finalmente riposizionata sulla colonna di Piazza Sant’Oronzo.

Immediatamente si è scatenato sui social network il confronto tra la copia, che sarebbe costata ben oltre le previsioni iniziali, e il suo originale, ed ecco che ne sono state evidenziate le prime diversità. A ben guardare sembrerebbe infatti che il posizionamento della mano destra e delle famose tre dita benedicenti sia difforme rispetto all’originale, addirittura qualcuno ipotizza una certa qual non somiglianza tra le due statue''

''Siamo certi che di queste lievi difformità, laddove presenti, il nostro Santo Patrono si interessi ben poco, così come siamo certi che continuerà a proteggerci da tutte le nostre sventure in un momento in cui se ne avverte un particolare bisogno ed anche perché una volta posizionato sulla colonna le stesse non potranno essere visibili ad occhio nudo. Resta pur sempre il fatto che il lungo tempo passato dall’incarico alla consegna della copia fosse sintomo di certosina precisione nell’esecuzione della stessa, tale da non lasciare adito neanche alla benché minima polemica''.

''Auspichiamo quindi che nella giornata di domani non vi siano altri intoppi nella corretta collocazione della copia della Statua poiché non vorremmo che il nostro Patrono finisca nel tritacarne della campagna elettorale. Ed è proprio per questo motivo che il Codacons di Lecce aveva auspicato che la sua ricollocazione avvenisse in un periodo diverso da quello scelto dall’amministrazione comunale, proprio al fine di evitare ogni possibilità che Sant’Oronzo finisca per essere tirato per la “stola” per finalità puramente elettorali'', conclude la nota del Codacons di Lecce.


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