Curiosità Tv/Radio Lecce 

''A Sua Immagine'' incontra Lele Spedicato

Ospiti nella puntata di domani della trasmissione di Rai 1 il chitarrista dei Negramaro e la moglie Clio.

Domani, sabato 9 marzo, alle 16:00 su Rai1, nuovo appuntamento con ''A Sua immagine'', il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura. In questa puntata Lorena Bianchetti incontra il chitarrista dei Negramaro Lele Spedicato e la moglie Clio. Una bella storia d’amore, ma anche di dolore e di rinascita quella che ci racconteranno.

Molti ricorderanno quando Lele, nel 2018, venne colpito da un ictus che lo portò in coma con una conseguente lunga permanenza in rianimazione fra la vita e la morte, fino alla lenta ripresa. Un periodo travagliato condiviso con sua moglie e la sua band, tornata recentemente a farsi apprezzare anche all’ultimo Festival di Sanremo quando ormai Lele aveva ripreso a pieno ritmo la sua attività con la band.

Una vicenda raccontata anche nel libro ''Destini – due cuori e la vita che vince'', scritto a quattro mani dai due, dove musica e valori, momenti difficili e soddisfazioni immense s’intrecciano in una continua ricerca del senso della vita; compresa la fede che accomuna i due. La speranza nell’aldilà - e i travagli dell’aldiquà - in una storia d’amore bellissima, che i due racconteranno in studio, ma piena di riferimenti alla forza della musica.

Paolo Balduzzi sarà invece a Lecce per incontrare un grande amico ella coppia, Francesco Tancorra, il trainer che ha aiutato Lele nella rieducazione, e nella cui palestra i Negramaro hanno fatto le prove per la loro partecipazione al Festival di Sanremo 2024.

Nuovo appuntamento con Le Ragioni della speranza che torna per raccontare la bellezza del Creato che si offre al nostro sguardo quotidianamente. Fra Daniele Randazzo è accompagnato da Sara Segantin, scrittrice e attivista ambientale che aiuta a capire lo stato di salute del nostro Pianeta e cosa possiamo fare per prendercene cura.

Nella puntata di questo sabato: sguardo rivolto alle stelle e occhi puntati al cielo, alla Specola Vaticana, osservatorio astronomico e centro di ricerca scientifica della Santa Sede. In compagnia di Padre Gabriele Gionti, cosmologo, scopriamo la storia dell’osservatorio e riflettiamo sul ruolo che l’uomo gioca nell’universo. Nel contemplare l’Universo siamo invitati a leggervi qualcosa di profondo, inoltre, guardare la terra dall’infinito apre a un’altra prospettiva anche sui confini, sulla pace, sulla salvaguardia del Pianeta.

Umberto Guidoni, astronauta e astrofisico, primo italiano e primo europeo ad arrivare sulla Stazione Spaziale Internazionale, ci racconta della fragilità della Terra vista dallo spazio, dell’importanza della ricerca spaziale nel far progredire la scienza e le tecnologie e nel trovare soluzioni a numerosi problemi di salute e ambientali, ci spiega, infine, come la Stazione Spaziale Internazionale sia un laboratorio di pace, un esempio riuscito di collaborazione tra uomini di nazionalità diverse.


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