Rissa tra detenuti ubriachi, agente finisce in ospedale

Aggressione di un agente di Polizia Penitenziaria  nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce. Lo si apprende tramite il Segretario regionale dell'Osapp Puglia, Ruggiero Damato, che ha dichiarato: ''Con sgomento apprendiamo dell'ennesimo evento critico avvenuto nellIstituto leccese e sfociato in un'aggressione a danno del Personale di Polizia Penitenziaria che è dovuto ricorrere alle cure mediche presso il Pronto Soccorso del locale nosocomio''.

' 'Stando a quanto riferito, sembrerebbe che nel tardo pomeriggio di oggi si sia verificata una colluttazione tra detenuti leccesi e baresi presso la 6 sezione del Reparto C2, verosimilmente scatenata da un abuso di sostanze alcooliche da parte degli stessi.
Successivamente, durante le operazioni di accertamenti medici sui detenuti coinvolti, uno di essi, di origine leccese, avrebbe colpito violentemente l'agente di sezione al volto con un pugno. Stante la violenza del colpo inferto lagente è dovuto ricorrere alle cure mediche nl'ospedale leccese con prognosi ancora non pervenuta''.

''Rimarcando l'estrema gravità del fatto, desta particolare allarme l'abuso  di alcool da parte dei detenuti che, soprattutto in considerazione dell' approssimarsi della stagione estiva, potrebbe incidere negativamente su ulteriori episodi destabilizzanti dell' ordine e della sicurezza. Nel frattempo il personale, già stremato da una intollerabile carenza di Personale al limite della funzionalità del sistema, continua a diminuire, mettendo a serio rischio la continuità di un servizio già fortemente minato. Ma il sottosegretario Del Mastro, invece di fare demagogia e diffondere fake news sulle reali condizioni in cui vivono donne e uomini della Polizia Penitenziaria, porti in parlamento il commissariamento del sistema, prima che ci scappi il morto tra le fila della Polizia Penitenziaria e chieda il reato di tortura per agenti nei confronti di tali atteggiamenti violenti , abbia il coraggio di farlo o si dimetta''.