Cronaca 

Ha un colpo di calore e va in coma: 59enne muore in ospedale

Paolo Capone, Segretario Generale UGL: “Si faccia chiarezza”

Avrebbe accusato un colpo di calore e una volta arrivata in Pronto Soccorso sarebbe morta a causa dell’assenza di ghiaccio per sottoporre la paziente alla terapia del freddo. P.T, 59enne di Magliano è morta nella notte tra il 24 e il 25 luglio: la donna avrebbe accusato un malore a causa delle alte temperature e per questo sarebbe stata trasportata d’urgenza presso l’ospedale “Fazzi” di Lecce.

“La donna - si legge in una nota diramata dall’Asl di Lecce - è giunta nel Pronto Soccorso del Vito Fazzi di Lecce il 24 luglio alle ore 17.51, già in coma ed è deceduta, per arresto cardiaco in ipertermia maligna, la notte tra il 24 e il 25 alle ore 1.17. La Signora, ci viene riferito dal Pronto Soccorso del nosocomio, ha ricevuto tutte le cure, rianimatore compreso, in emergenza ma non è fuoriuscita dallo stato di coma in cui era giunta”.

“È una tragedia immane, che ci addolora profondamente e che mai avremmo voluto apprendere. Esprimo il profondo cordoglio dell'UGL ai familiari della vittima, ai quali va la nostra vicinanza e solidarietà in questo momento di grande dolore. Non possiamo tacere dinanzi a quanto accaduto, il caldo è un'emergenza che da Nord a Sud sta attanagliando tutto il Paese, lavoratori inclusi, in tal senso, un ospedale dovrebbe avere tutto l'occorrente per curare qualsiasi tipo di emergenza. Attendiamo gli accertamenti della Magistratura per capire se si sia trattato di sottovalutazione, mancanza di cura o semplice disorganizzazione. Come sindacato vigileremo per garantire che il diritto alla cura dei cittadini sia adeguatamente tutelato in qualsiasi circostanza o emergenza”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale UGL.

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