Cronaca Porto Cesareo 

Confiscata a un pregiudicato una villetta sul litorale salentino

La Guardia di Finanza ha eseguito il decreto nei confronti di un pregiudicato brindisino, gravato da numerosi precedenti e condanne penali.

I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno eseguito un decreto di confisca di prevenzione, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Lecce, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Brindisi, al cospetto di un soggetto brindisino, gravato da numerosi precedenti e condanne penali.

Nei confronti di quest’ultimo, il Tribunale aveva ritenuto ricorrenti gli elementi, previsti dalla normativa antimafia, per qualificarlo “socialmente pericoloso”, in quanto indiziato di vivere abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività illecite.

Questo provvedimento giunge al termine di complesse indagini economico-patrimoniali svolte dai militari della Tenenza di Porto Cesareo, alle dipendenze del Gruppo Guardia di Finanza di Lecce, finalizzate all’aggressione dei patrimoni di origine illecita e che, nello scorso mese di marzo, avevano portato al sequestro di un immobile, del valore di 110.000 euro circa, ubicato nella località turistica salentina di Torre Lapillo.

In particolare, le Fiamme Gialle hanno accertato la sistematica e costante sproporzione tra fonti lecite di reddito e beni acquisiti nel tempo dal proposto, tra questi l’immobile confiscato che, seppur intestato ad un soggetto terzo, è risultato essere nella piena ed esclusiva disponibilità del destinatario del provvedimento.

Il sequestro di patrimoni illeciti, detenuti in Italia o all’estero, pure sotto forma di “beni rifugio”, assume un valore anche “sociale”, poiché consente di restituire alla collettività le ricchezze accumulate nel tempo dalla criminalità.


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