Luca Russo: "L'ex Convento dei Teresiani in condizioni inaccettabili"

Il candidato sindaco alle prossime amministrative leccesi interviene sullo stato dell’immobile. “Una situazione di grave degrado assolutamente da risolvere. È inaccettabile che uno degli monumenti architettonici del centro storico di Lecce sia lasciato in un tale stato di abbandono”: è quanto afferma Luca Russo, candidato sindaco di Lecce con la coalizione formata da Movimento in Libertà, Salento Europa, Movimento Diversi, Siamo Lecce, Movimento Forconi e dal Partito dei Valori Cristiani, sull’attuale situazione in cui versa l’Ex Convento dei Teresiani, ubicato in Va Libertini e conosciuto anche come ex Caserma Cimarrusti. L’immobile è attualmente di proprietà della Provincia di Lecce, che non avrebbe i fondi a disposizione per il restauro dell’intero edificio, mentre nell’ottobre scorso il Settore Pianificazione, Ufficio pubblica incolumità del Comune Lecce, ha disposto la messa in sicurezza della struttura, con consecutivo intervento dei Vigili del Fuoco che hanno inibito le aree di spazio pubblico interessate con transenne e apposita recinzione di cantiere.  La preoccupazione maggiore è che l’ex Convento crolli, con possibili danni al cento storico leccese e mettendo in serio pericolo i transitanti in quella zona. “Una situazione che altro non è che il risultato della cattiva amministrazione di chi è stato chiamato a governare negli ultimi anni – accusa Russo – Il tempo perso in chiacchiere ed e in autocelebrazioni e la disattenzione più o meno degli stessi che oggi si propongono per una nuova amministrazione ha portato solo al degrado urbano in cui versano alcuni punti caratteristici e strategici di Lecce”. “La questione è stata posta alla nostra attenzione da Beppe D’Ercole, presidente dell’associazione Vivere Lecce, che ci ha giustamente invitati a riflettere sul fatto che è necessario trovare una soluzione adeguata per evitare che accada il peggio – dichiara il presidente di Movimento in libertà- Se arriveremo ad amministrare questa città, tra le nostre intenzioni, c’è quella di istituire un assessorato ‘ad hoc’ per il recupero del patrimonio immobiliare e storico di Lecce. Nel frattempo continueremo a prendere in considerazione, come abbiamo sempre fatto, le necessità più urgenti, comprese quelle che ci vengono segnalate, come in questo caso, in modo da poter pensare a un programma di intervento e partire anche con eventuali proposte economiche a sostegno del recupero urbano”.