Cronaca Nardò 

Lite sfocia nel sangue. Prima lo accoltella, poi gli spara: arrestato un 33enne

L'episodio è avvenuto lo scorso 11 agosto a Sant'isidoro. Dopo lunghe indagini i carabinieri hanno arrestato un 33enne di Nardò. Un litigio per futili motivi sfocia in un tentato omicid...

L'episodio è avvenuto lo scorso 11 agosto a Sant'isidoro. Dopo lunghe indagini i carabinieri hanno arrestato un 33enne di Nardò. Un litigio per futili motivi sfocia in un tentato omicidio: è stato arrestato questa mattina Cosimo Damiano Prete, 33enne neretino che la notte di San Lorenzo a Sant'Isidoro, a seguito di una discussione con un 20enne, aveva tentato di ucciderlo. Erano circa le 4 del mattino dell'11 agosto quando dopo una discussione dai toni accesi, il 33enne ha prima minacciato di morte la vittima, per poi accoltellarla al petto e colpirla  alla testa con una bottiglia di vetro. Dopo essersi allontanato per pochi minuti, l'uomo è tornato sul posto con una pistola per tentare di uccidere il giovane, esplodendo ripetuti colpiche fortunatamente non sono andati a segno. L'uomo è poi fuggito facendo perdere le tracce. La vittima, portata d'urgenza all'ospedale, in un primo momento sostenne di essere caduta dalle scale, per poi formalizzare successivamente la denuncia contro il suo aggressore, riconosciuto tramite una foto fornita dai carabinieri.  La sera seguente, il padre della vittima fu arrestato in flagranza di reato per aver scavalcato il muro di recinzione della caserma dei carabinieri di Porto Cesareo, indroducendosi abusivamente all'interno. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l'uomo sostenne di aver compiuto il gesto per paura, essedo stato poco prima minacciato da due persone a bordo di una moto, che temeva essere collegati con l’accoltellamento del figlio. Le indagini condotte dai carabinieri hanno portato all'arresto del pregiudicato Cosimo Damiano Prete, che dovrà rispondere dei reati di tentato omicidio, minaccia, porto e detenzione di arma da sparo.  

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