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"Storia della Sacra corona unita", a Squinzano il lavoro di Andrea Apollonio sulla "mafia anomala"

Mercoledì 4 maggio, alle 19, nella Biblioteca "Giovanni Cingolani" di Squinzano incontro con l'autore e presentazione del libro "Storia della Sacra corona unita. A...

Mercoledì 4 maggio, alle 19, nella Biblioteca "Giovanni Cingolani" di Squinzano incontro con l'autore e presentazione del libro "Storia della Sacra corona unita. Ascesa e declino di una mafia anomala" di Andrea Apollonio. Sarà presentato mercoledì 4 maggio nella biblioteca "Giovanni Cingolani" di Squinzano il libro "Storia della Sacra corona unita. Ascesa e declino di una mafia anomala" di Andrea Apollonio, un lavoro che va a colmare una vera e propria lacuna. Da qualche anno a questa parte se è difatti aumentata la mole di libri che parlano di criminalità organizzata di stampo mafioso, soprattutto in relazione all'espansione della 'Ndrangheta e della Camorra, poco è stato scritto della mafia salentina, arrivata per ultima sul proscenio criminale italiano presidiato dalle mafie storiche e al tempo la più dimenticata dalle recenti pubblicazione.  "Storia della Sacra corona unita. Ascesa e declino di una mafia anomala" è un libro completo, che parte dalle origini della Sacra corona unita e arriva al suo declino, o per essere più precisi alla sua fine, che l'autore colloca attorno al 2003. Molte sono le novità del libro. Innanzitutto l'insistenza sul fatto che la Sacra corona unita non è stato un fenomeno che ha interessato l'intera Puglia, ma solo una parte di essa, la zona del Salento. Poi c'è la distinzione tra i vari clan, le cui differenze e modalità d'azione sono messe in luce con chiarezza, a cominciare da una "impronta gangsteristica" che connota i boss pugliesi e che li rende diversi dai boss delle altre mafie. Sfilano, uno dietro l'altro, gli attori di quella particolare storia criminale pugliese, sia i protagonisti noti a livello nazionale e sia quelli che hanno avuto l'onore delle sole cronache locali magari perché trucidati in scontri a fuoco di una mafia che, in quanto a violenza, in alcuni momenti non è stata certo indietro a quelle storiche. L'altra novità è la periodizzazione in quattro differenti fasi dello sviluppo sacrista. E' un ulteriore aspetto positivo del libro, perché senza questa distinzione sfuggirebbe l'originalità della mafia salentina, il ruolo giocato in Puglia e il rapporto con la 'Ndrangheta e con la Camorra. Una storia complessa, quella della Sacra corona unita, anche se breve. Ci sono molti punti di contatto con le altre mafie, a cominciare dall'ansia del controllo del territorio, dall'uso dei rituali, dalla pratica della violenza, dalla dimensione affaristica e imprenditoriale. Ma sono descritte anche le differenze, che sono davvero rilevanti e che avvalorano la tesi principale del libro, che tratteggia la Sacra corona unita come una mafia anomala. (dalla prefazione di Enzo Ciconte) Appuntamento il 4 maggio, ore 19, nella "Sala Cenacolo" di Villa Cleopazzo a Squinzano. Questo il programma: Saluti di Cosimo Miccoli, Sindaco di Squinzano Introduzione di Claudio Taurino, assessore comunale Dialoga con l'autore Gianmaria Greco, Sindaco di Novoli Sarà presente l'Autore : Andrea Apollonio   L'autore Andrea Apollonio (1987) Pugliese, laureato cum laude in Giurisprudenza presso l’Università del Salento, è attualmente dottorando di ricerca in Giustizia Penale presso l’Università di Pavia. Dopo essersi dedicato allo studio del fenomeno mafioso in università e centri di ricerca internazionali, ha lavorato per la Commissione Giuridica del Parlamento Europeo. Dal 2011 è opinionista de Il Quotidiano di Puglia in tema di giustizia e politiche legislative, scrive sul suo blog www.civesalentini.com.  Ha già pubblicato Sacra corona unita (Roma, 2010) e Cosa Nuova. Viaggio nei feudi della ’Ndrangheta (Cosenza, 2012). Evento organizzato dal Comune di Squinzano.

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