Società Cavallino 

Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, ancora commemorazioni a Cavallino

Proseguono le celebrazioni in memoria dei Caduti in guerra durante il Primo conflitto mondiale con una manifestazione a partire dalle 10 di questa mattina.   Cavallino celebra la Giornata dell...

Proseguono le celebrazioni in memoria dei Caduti in guerra durante il Primo conflitto mondiale con una manifestazione a partire dalle 10 di questa mattina.   Cavallino celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e commemora i Caduti in Guerra nel centenario della Prima Guerra Mondiale. Domenica 8 novembre, l’amministrazione di Cavallino, in collaborazione con le locali associazioni d'Arma, terrà la Commemorazione dei Caduti in Guerra, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il Comune ha inteso ricordare l’evento organizzando un concorso letterario riservato agli alunni del locale Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”. La cerimonia, che avrà luogo alle ore 10 circa, vedrà muoversi da Piazza Castromediano il gonfalone comunale, la bandiera dell'associazione Combattenti e Reduci e i labari delle locali Associazioni d'Arma verso il Monumento ai Caduti in Largo Caduti di Nassiriya; seguiranno l’alzabandiera e l'esecuzione dell'inno nazionale, la deposizione di una corona d’alloro dinanzi al Monumento dei Caduti, il saluto del sindaco e la celebrazione della Santa Messa. Interverrà alla manifestazione la Fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. Al termine della cerimonia, la premiazione degli elaborati dei ragazzi delle terze medie dell’istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Cavallino che hanno partecipato al concorso “La memoria della Grande Guerra, rievocando il sacrificio estremo di quanti donarono la propria vita per la patria e la libertà, deve servire per rafforzare l'identità nazionale in un'ottica interculturale e preservare il mondo da ulteriori conflitti. La pace, infatti, non deve essere una fragile e temporanea conquista, oggi come allora, ma una realtà solida ed irrinunciabile per tutti i Paesi del mondo”.    

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