Ambiente 

L’ulivo leccino immune alla Xylella. Gli olivicoltori contro la Ue: "Pronti a usare la varietà sana"

Dati confortanti da parte dell’associazione “Voci dell’Ulivo” che ha monitorato circa 9mila alberi. Il disseccamento rapido non attecchisce sull’ulivo leccino. A illustr...

Dati confortanti da parte dell’associazione “Voci dell’Ulivo” che ha monitorato circa 9mila alberi. Il disseccamento rapido non attecchisce sull’ulivo leccino. A illustrare i risultati di un monitoraggio esteso a 9mila alberi nelle campagne di Alliste, Casarano, Racale, Tuglie, Melissano, Taviano, Parabita, Matino, Alezio, Sannicola il comitato “Voce dell’Ulivo” nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Lecce. Dati che parlano chiaro e che potrebbero indicare una nuova strada nella lotta alla Xylella fastidiosa: la varietà leccino infatti è meno diffusa dell’ogliarola e della cellina, ma permette di produrre olio di buona qualità. L’unico problema è relativo al polline, prodotto in maniera insufficiente: a venire in soccorso potrebbe essere la varietà frantoio anch’essa immune al batterio. Gli olivicoltori intendono quindi procedere al reimpianto della varietà sana sugli alberi malati, nonostante il divieto imposto dall’Unione europea.

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