Il presidente del centro antiviolenza di Lecce: “Campagna denigratoria, pronte le denunce”

Maria Luisa Toto lancia accuse precise contro personaggi pubblici che cercherebbero di allontanare le donne vittime di soprusi dal percorso avviato dal centro. Sono pronte le denunce alla Procura. La responsabile del Centro Antiviolenza di Lecce, Maria Luisa Toto non usa mezzi termini per difendere il lavoro che da anni l’associazione porta avanti attraverso percorsi mirati di recupero. “Possiamo documentare almeno cinque casi di donne convinte da personaggi pubblici ad allontanarsi dalla nostra tutela per essere seguite da altri centri o, ed è ancora più grave, da avvocati che pretendono di essere pagati mentre il nostro lavoro è completamente gratuito. Adesso però è il momento finirla con gli equivoci: se questi fantomatici personaggi non chiariranno il loro ruolo e le motivazioni che li spingono, faremo denuncia alla Procura”. La Toto racconta appunto di cinque donne che allontanatesi dal centro sono poi ritornate dopo aver capito cosa stava accadendo: “Se questo è un tentativo di farci chiudere bottega, si sbagliano di grosso. Nonostante le difficoltà, anche economiche, continueremo ad andare avanti”. Il riferimento è ai 10mila euro della convenzione stipulata in quanto centro di riferimento dell’ambito sociale territoriale composto da 10 comuni con Lecce capofila, ambito presieduto dal sindaco Perrone: “Si tratta dei soldi del 2013: li stiamo ancora aspettando”.