Cronaca Gallipoli 

Perquisizione a casa dei fratelli Cavalera, bossoli compatibili con l’agguato a Fedele

Nell’abitazione di Gallipoli dei due pregiudicati sono stati ritrovati pistole e proiettili compatibili con l’agguato a Luigi Fedele del 2000. Un’accurata perquisizione è a...

Nell’abitazione di Gallipoli dei due pregiudicati sono stati ritrovati pistole e proiettili compatibili con l’agguato a Luigi Fedele del 2000. Un’accurata perquisizione è avvenuta questa mattina nell’abitazione dei fratelli Cavalera a Gallipoli. Il controllo degli agenti del Commissariato di Polizia di Gallipoli è arrivato al termine di complesse indagini durate alcuni mesi. Nella casa, abitata al momento soltanto da Andrea Cavalera perché il fratello Cosimo è in carcere, sono stati ritrovate due pistole cal. 7.65, con relative munizioni. Le armi, una Beretta con matricola abrasa ed una pistola a salve, marca Bruni con canna modificata per essere utilizzata con cartucce cal. 7.65, erano accuratamente nascoste sotto il lavabo della cucina. Oltre alle pistole sono stati rinvenuti tre caricatori, 17 cartucce cal. 7.65 e 5 cartucce cal. 9 corto. Gli agenti hanno proceduto quindi all’arresto di Andrea Cavalera per il reato di detenzione abusiva di armi da fuoco e munizionamento. L’arrestato ha precedenti per tentato omicidio e detenzione abusiva di materiale esplodente. Cavalera, insieme al fratello Cosimo (imputato quest’ultimo nel procedimento penale riguardante l’omicidio di Padovano Salvatore e attualmente in carcere) e ad un terzo pregiudicato gallipolino, è stato condannato per il tentato omicidio di Luigi Fedele, avvenuto a Gallipoli nel settembre del 2000. Nell’occasione, sul luogo dell’aggressione armata, furono rinvenuti bossoli dello stesso calibro di quelli sequestrati questa mattina. 

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