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Bandiere Blu, la soddisfazione dei sindaci salentini

La provincia di Lecce sempre più meta turistica di qualità, grazie all’impegno e al lavoro di squadra delle amministrazioni, delle imprese del settore, delle associazioni e delle comunità, che la vivono tutto l’anno.

Lecce, Patù (entrambe new entry), Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Gallipoli e Nardò: il Salento premiato e “certificato” ancora per il 2024 con le Bandiere Blu.

''Non poteva esserci dono migliore per la stagione turistica ormai alle porte, sul Salento sventolano le bandiere blu: il nostro mare si conferma, anche quest’anno, emblema di trasparenza e di bellezza, con le sue acque pulite cristalline e gli ambienti naturali incontaminati''. Così, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha commentato con soddisfazione la decisione dell’importante organismo di tutela e salvaguardia del territorio (FEE, Foundation for Environmental Education ), che ha individuato nel Salento ben 8 località marine degne del significativo riconoscimento.

''La provincia di Lecce è sempre più meta turistica di qualità, grazie all’impegno e al lavoro di squadra delle amministrazioni, delle imprese del settore, delle associazioni e delle comunità, che la abitano e la vivono tutto l’anno'', prosegue Minerva, a margine della cerimonia di premiazione, oggi nella sede del Cnr a Roma, alla quale ha partecipato insieme ai sindaci, alla presenza del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci e del presidente della Fondazione Fee Italia Claudio Mazza.

“Sono orgoglioso di questo risultato, merito di tutto il territorio, sempre più sensibile e consapevole, esempio della buona amministrazione che segna la strada, frutto di un impegno collettivo e costante per la tutela dell’ambiente e dei luoghi. Sono questi gli ingredienti per la ricetta del successo odierno, e che rendono ancora una volta, a buona ragione, il Salento protagonista sulla scena nazionale per le sue coste incantevoli e le località balneari da sogno”, conclude il presidente Minerva.

Bandiera Blu: la prima volta di Lecce con la marina di San Cataldo - Per la prima volta il riconoscimento internazionale è andato a Lecce, alla sua prima candidatura con la marina di San Cataldo. Lecce è una delle 14 località costiere italiane a potersi fregiare della Bandiera Blu per la prima volta. Le Bandiere Blu sono assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE) ai comuni rivieraschi e agli approdi turistici e questa del 2024 è la loro 38^ edizione. Nella fase di valutazione portata avanti dalla Commissione secondo un rigido schema procedurale, hanno dato il loro contributo diversi enti istituzionali tra i quali il Ministero del Turismo; il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica; l’Istituto Superiore di Sanità; gli Ordini dei Chimici e dei Fisici; il Consiglio Nazionale delle Ricerche; università quali l'Università della Tuscia - Laboratorio di Ecologia Marina e l’Università per Stranieri di Perugia; nonché organismi privati quali i Sindacati Balneari (SIB-Confcommercio – FIBA – Confesercenti). La successiva approvazione da parte della Giuria internazionale ha portato al raggiungimento del risultato finale. Grande rilievo viene dato alla gestione del territorio messa in atto dalle Amministrazioni comunali. Tra gli indicatori considerati ci sono: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.



BANDIERA BLU, NARDÒ FA POKER - Per il quarto anno consecutivo Nardò è Bandiera Blu. Un riconoscimento strategico in chiave ambientale e turistica. Nello specifico, la certificazione riguarda le spiagge di Torre Squillace, Sant’Isidoro, Portoselvaggio, Santa Caterina e Santa Maria al Bagno. Premiati i punti di forza della fascia costiera neretina, che sono innanzitutto la qualità delle acque, ma anche le azioni in tema di riqualificazione ambientale e paesaggistica, i servizi, la gestione dei rifiuti, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni. Basti pensare a interventi strategici come la realizzazione del lungomare di Sant’Isidoro, il progetto di tutela e valorizzazione della Palude del Capitano con la demolizione dei ruderi del Frascone, il lido attrezzato per le persone con disabilità a Sant’Isidoro, l’ampliamento dell’area marina protetta, i percorsi ciclabili lungo il tratto di costa tra Santa Maria al Bagno e Santa Caterina, la realizzazione del parcheggio di via Edrisi a Santa Maria al Bagno, le iniziative in favore di una migliore vivibilità delle marine nel periodo estivo. La cerimonia di presentazione delle Bandiere Blu 2024 si è svolta questa mattina a Roma presso la sede del Cnr. Il Comune di Nardò è stato rappresentato dal sindaco Pippi Mellone: ''La Bandiera Blu - spiega - dimostra che le nostre politiche di tutela ambientale rimangono ai massimi livelli. Questo è un premio al nostro mare e al nostro litorale, che restano tra i più belli d’Italia. Dietro questo risultato c'è tantissimo impegno, tanto lavoro e il dono straordinario di Madre Natura, che dobbiamo preservare. La qualità delle acque, le politiche di gestione dei rifiuti, i servizi e l’attenzione al decoro – tutti parametri controllati dalla FEE - confermano che Nardò è ben gestita e che la mia amministrazione può festeggiare l’ennesimo traguardo''.
''Abbiamo superato di nuovo l’esame - aggiunge l’assessora all’Ambiente Giulia Puglia - meritandoci il diritto di stare nel circolo esclusivo non solo di chi ha il mare più bello, ma anche di chi gestisce meglio complessivamente la risorsa ambientale. Dietro questo riconoscimento c’è davvero tanto lavoro, frutto di scelte e di strategie mirate alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e di tutto quello che ruota intorno''.
''La Bandiera Blu - puntualizza l’assessore al Turismo Giuseppe Alemanno - è garanzia di straordinaria visibilità in termini turistici e di promozione territoriale. Oltre ovviamente al suo valore intrinseco di certificazione della qualità del mare e dei servizi. Sono moltissimi i turisti che scelgono la meta delle vacanze prediligendo un indicatore eccezionale come la Bandiera Blu. Questo facilita il nostro compito e nello stesso tempo aumenta le nostre responsabilità''.
''Siamo davvero onorati – chiude l’assessore al Demanio Andrea Giuranna – della conferma della Bandiera Blu, attraverso la quale comprendiamo la bontà di tante nostre scelte. Per esempio, in tema di tutela del litorale e di riqualificazione dello stesso. Ma questo è un riconoscimento che va difeso ogni giorno, a partire da domani, con l’obiettivo di tenere altissimi gli standard di un territorio meraviglioso che merita tutto l’impegno del mondo''.

Bandiera Blu alla Città di Melendugno anche quest’anno - Melendugno si conferma tra le località Bandiera Blu. Il Sindaco Maurizio Cisternino, che esprime soddisfazione: ''Continuiamo a confermare questo prestigioso riconoscimento che premia un lavoro costante per mantenere e migliorare sempre più la qualità del nostro territorio in termini di servizi offerti e di tutela del patrimonio. Sono sempre di più gli interventi e i progetti che mettiamo in atto nel pieno rispetto dei valori ambientali. Procederemo su questa strada che certamente riconosce l’impegno della nostra comunità. Sono contento perché anche il porto turistico di San Foca rientra negli approdi turistici che hanno confermato la Bandiera Blu. Ringrazio tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito all’ottenimento di tale risultato, in particolare la consigliera Patrizia Gerardi e tutta l’amministrazione, nonché gli uffici che ci affiancano giorno dopo giorno nella compilazione degli atti e del questionario da inviare''.


''È sempre emozionante partecipare al riconoscimento che la FEE riserva a tutte le località rivierasche che garantiscono una gestione sostenibile del territorio”, afferma la consigliera Patrizia Gerardi. “Come sappiamo la Bandiera Blu è un eco-label volontario che viene assegnato alle località turistiche balneari che sono attive sul fronte dell'educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile. Il nostro comune ha candidato e ottenuto l’importantissimo premio su tutte e cinque le sue località balneari. Questo ci inorgoglisce e ci sprona a continuare a fare sempre meglio per garantire un continuo miglioramento della qualità e della gestione sostenibile di ciò che la natura ci ha donato''.

PER LA SECONDA VOLTA GALLIPOLI OTTIENE LA BANDIERA BLU - Ancora una volta: Gallipoli Bandiera Blu. Dopo la prima Bandiera Blu dello scorso anno, la Città Bella conferma, per il secondo anno consecutivo, questo importante riconoscimento internazionale.  La Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio quale la qualità delle acque, educazione ambientale ed informazione, gestione ambientale e servizi e sicurezza.
La soddisfazione del sindaco Stefano Minerva: ''Stiamo scrivendo la storia di Gallipoli: per il secondo anno la nostra città riconquista la Bandiera Blu. Un lavoro straordinario che ha puntato alla riconferma di uno dei più prestigiosi riconoscimenti che certificano il nostro lavoro ed il nostro mare come tra i migliori d’Italia. Non era scontato, ma noi ci abbiamo creduto e abbiamo lavorato con l’impegno che da sempre ci contraddistingue''.
Aggiunge la consigliera delegata all’ambiente e alle coste Rossana Nicoletti: ''È una grande soddisfazione per noi essere stati riconfermati vincitori anche per il 2024 di Bandiera Blu. Lo scorso anno abbiamo scritto la storia e continuiamo a farlo con la riconferma nel 2024. Abbiamo vinto nuovamente per le acque splendide pulite del nostro mare, per le nostre spiagge, per l'impegno profuso dall'amministrazione nell'attività di educazione ambientale, nell'incentivare la raccolta differenziata, per l'impegno assunto a rendere almeno una spiaggia Bandiera Blu inclusiva. È sicuramente un successo importante per Gallipoli: portiamo a casa un vessillo di qualità ecologica, una garanzia di sostenibilità ambientale e che richiamerà sicuramente un turismo di maggiore qualità''.


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