Ambiente Politica Lecce 

Xylella, una commissione d’inchiesta. Ottimo risultato per Paolo Greco e Anna Rita Picci di Azione

Rimarcata la notizia dell’approvazione della commissione di inchiesta, voluta dai consiglieri regionali di Azione, che va accompagnata dalla urgente nomina di un Commissario per la fase successiva all'infezione.

Una commissione di inchiesta sulla xylella, fenomeno tristemente noto che ha sconquassato il nostro territorio ed il paesaggio. Ad esprimere soddisfazione per tale notizia il coordinatore provinciale di Azione, Paolo Greco e Anna Rita Picci, Responsabile per la ricostruzione produttiva e paesaggistica, innovazione e nuove tecnologie.

Gli esponenti di Azione rimarcano che “l’eccellente notizia dell’approvazione della commissione di inchiesta sulla xylella, voluta dai consiglieri regionali di Azione, va accompagnata dalla urgente nomina di un Commissario per il post Xylella.

Mentre intorno al terzo polo pugliese è in corso l’ennesimo round del grande gioco di società di alcuni politici, ci piace ricordare che la xylella in Salento non è un problema superato, tutt’altro.

Ad oggi la ricostruzione olivicola ed agricola nel leccese è ferma, su 85.000 ettari di superficie olivetata ne sono stati reimpiantati solo 3.000. Rimangono ancora le solite problematiche e criticità burocratiche ed amministrative, a partire dagli elevati costi delle fideiussioni richieste al momento del finanziamento, e nessuna possibilità di affrontare il tema dello smaltimento della legna e dell’accorpamento delle piccole proprietà

Siamo certi che un cambio di passo sia urgente e quanto mai necessario per ridare dignità a un territorio più volte violentato, e che questo possa avvenire solo con la nomina di un Commissario, con una struttura operativa autonoma dall’Assessorato e dalla Presidenza, basata a Lecce, in grado di snellire e rendere effettive le procedure finanziate.

Annunciare finanziamenti non è più sufficiente. Pinocchio dovrebbe aver insegnato che i soldi non si piantano.

Poi, sia Greco che la Picci evidenziano come “non è più una questione meramente agricola e neppure solo paesaggistica. È una vera emergenza ambientale per la nostra terra, che vive una polverizzazione complessiva ove la ricostruzione post xylella può divenire strumento per una emancipazione e rinascita del territorio e può smuoverlo dal puro semplice perpetuarsi dell’ordine (e del disordine) esistenti! Questi sono i temi che riguardano il futuro del nostro territorio e non i destini personali di questo o quel politico regionale”.


Potrebbeinteressarti