Cultura 

Antonacci. Ma che Salento è?

Il nuovo tormentone esalta i salentini, ma c'è chi storce il naso sulla pizzica Chiamiamola pure promozione ed è innegabile che sentir parlare di casa propria sui network nazional...

Il nuovo tormentone esalta i salentini, ma c'è chi storce il naso sulla pizzica Chiamiamola pure promozione ed è innegabile che sentir parlare di casa propria sui network nazionali, con un tormentone estivo accattivante come l'ultimo singolo di Biagio Antonacci "Non vivo più senza te", faccia piacere ai più. Soprattutto a chi magari vive fuori ma rimpiange la terra natìa come il posto più bello del mondo. Poi ci sono i tanti turisti diventati ormai per metà salentini e tutti gli altri cui si guarda con speranza. Perché che la provincia di Lecce sia bella e accogliente lo sanno ormai tutti, anche Biagio Antonacci, che l'ha ficcata nel suo ultimo singolo. La canzone in questione parla di una vacanza in Salento e se non fosse per il tramonto mozzafiato della costa jonica, potrebbe trattarsi di Corfù o della Costa Azzurra. Ma il Salento oltretutto continua ad essre anche di moda e pure questo non dispiace. Era più che prevedibile però, che con la sovraesposizione della pizzica, tra festival, studiosi e appassionati che arrivano a ballarla da ogni dove, qualcuno guardasse con un pizzico d'attenzione musicisti e ballerini. Ed è così che su Facebook si è già scatenata la campagna contro il tamburello fuori tempo e le ballerine modelle. Non che che le tarantate non siano belle, anzi, però sono donne vere, ragazze della provincia che hanno saputo sdoganare la sensualità delle loro mamme e nonne, dosando con maestrìa i movimenti misurati e svelti e gli sguardi giocosi e fieri. Di tutto questo però nel video si trova ben poco. E non resta che consolarsi con l'idea che in ogni caso si parla di Salento, con buona pace dei cultori della materia. 

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