Cultura Lecce 

A Lecce la V edizione di Sabir, il festival delle culture mediterranee

Dal 16 al 19 maggio a Lecce il festival che connette cultura e popoli. Dopo aver fatto tappa in Sicilia per 4 anni: Lampedusa, Pozzallo, Siracusa e Palermo, la 5ª edizione del Festival Sa...

Dal 16 al 19 maggio a Lecce il festival che connette cultura e popoli. Dopo aver fatto tappa in Sicilia per 4 anni: Lampedusa, Pozzallo, Siracusa e Palermo, la 5ª edizione del Festival Sabir arriva a Lecce. Promosso da Arci, Acli, Caritas e Cgil, si terrà dal 16 al 19 maggio con un programma ricco di eventi e di incontri.  Il festival, che connette cultura e popoli in un’ottica di interazione e di conoscenza, porterà relatori di tutto il mondo a confrontarsi con l’attuale situazione geopolitica.  Seminari e workshop, laboratori di attività artistiche e artigianali, teatro, concerti, Università di strada, mostre, formazione per target specifici, finalizzati a coinvolgere la città sui temi di respiro internazionale, che ben si sposano con la vocazione di una terra protesa nel Mediterraneo. "In attesa di pubblicare il programma ufficiale con tutte le numerose iniziative che vedranno Lecce protagonista del Festival dedicato alle culture mediterranee" scrive la presidente provinciale Arci Anna Caputo "ringraziamo il Comune di Lecce, la Provincia di Lecce, la Regione Puglia, l’Università del Salento e la Curia di Lecce per l'importante collaborazione nella concessione degli spazi dove si svolgeranno tutti gli eventi del Sabir. La disponibilità dimostrata e la grande spinta motivazionale che ha visto le nostre istituzioni facilitare il nostro lavoro di ricerca spazi all’interno delle mura urbiche, ci fa immaginare una grande partecipazione di cittadine e cittadini salentini/e. Inoltre abbiamo stipulato un Patto con il Polo Biblio-museale di Lecce per ottimizzare tutte le iniziative culturali che faremo nei luoghi di competenza regionale".  "In particolare" coninua Anna Caputo "vorremmo che questo Festival desse nuovo slancio verso l’utilizzo dei luoghi pubblichi per iniziative culturali e sociali, perché solo frequentandoli i luoghi possono essere salvaguardati da incuria e dimenticanza.  L’ex Convento dei Teatini, il Convitto Palmieri, il Museo Castromediano, Piazza Duomo, le sale parrocchiali della Curia di Lecce, il Conservatorio di S.Anna, i giardini dell’ex Carlo Pranzo, la sede universitaria Codacci Pisanelli, saranno i luoghi principali in cui si svolgeranno le iniziative del Festival, il cuore della nostra città".  

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