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Ulivo, fiamma e lampada ad olio: l’IISS Giannelli crea il nuovo logo del comando CC di Gallipoli

L'emblema militare è stato ideato dalla professoressa Ivana Vetrugno, docente di discipline pittoriche presso l’IISS Giannelli di Parabita. Lo scorso 23 gennaio, presso l’IISS Gia...

L'emblema militare è stato ideato dalla professoressa Ivana Vetrugno, docente di discipline pittoriche presso l’IISS Giannelli di Parabita. Lo scorso 23 gennaio, presso l’IISS Giannelli, il capitano della stazione dei carabinieri di Gallipoli, Francesco Battaglia, accompagnato dal luogotenente Fabio Provenzano, comandante della stazione dei carabinieri di Parabita, ha incontrato il dirigente scolastico professor Cosimo Preite per consegnare copia del Crest (l'emblema militare), realizzato su disegno della professoressa Ivana Vetrugno, docente di discipline pittoriche presso l’IISS Giannelli di Parabita. Nel passato anno scolastico è stato difatti bandito dall’Arma dei Carabinieri, in concomitanza con la costruzione della nuova sede, un concorso di idee per il Crest e per l’immagine grafica (il logo, la carta intestata, etc.) che identificasse visivamente la Stazione di Gallipoli. Il logo prescelto presenta una sintesi armoniosa di simboli che richiamano il territorio salentino (l’ulivo,fondamento dell’economia locale ed insieme emblema universale di pace e di rinascita), la città di Gallipoli (la lampada ad olio con chiaro riferimento alla cittadina che, nel 1700, era il principale porto italiano per l’esportazione di olio), l’Arma dei Carabinieri (la fiamma simbolo del Corpo Militare). Il Crest si completa con la frase “fideliter excubat”- vigila fedelmente – che ben rappresenta la missione dell’Arma, riprendendo il motto stesso del corpo derivato dal libro dell’Apocalisse, capitolo 2, versetto 10 “sii fedele sino alla morte”. Alla riunione è intervenuto padre Francesco LaVecchia, Priore Provinciale dell’Ordine Domenicano, già rettore della Basilica Madonna della Coltura che, in visita alla Basilica intendeva salutare il Dirigente Scolastico rinsaldando i legami di amicizia e stima creati nel tempo. In modo del tutto inaspettato si è palesata la sinergia che unisce l’IISS Giannelli al territorio non solo parabitano, il riconoscimento unanime della scuola come punto di riferimento educativo e formativo proiettato nella società, con la quale interagisce concretamente in un’ottica di sviluppo e di crescita sociale.

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