Economia e lavoro Lecce 

Pulizia, verde, facchinaggio, piccola manutenzione: le nuove frontiere di Lupiae

Elemento di novità per la società è l’apertura dei servizi ai privati, in ottemperanza a quanto disposto dal recente decreto Madia. Nuove frontiere di mercato per Lupiae ...

Elemento di novità per la società è l’apertura dei servizi ai privati, in ottemperanza a quanto disposto dal recente decreto Madia. Nuove frontiere di mercato per Lupiae servizi: la società, in questi giorni, si è attivata per creare efficientamenti e sinergie per giungere a presentare un piano complessivo di riorganizzazione che le consenta di essere competitiva nella formulazione di un’offerta che la immetta nell’ampio settore della libera concorrenza. “Chiama la Lupiae”: non un imperativo ma un progetto a lungo termine mediante il quale la società, secondo quanto previsto dall’art. 16 comma 3 D. Lgs n. 175/2016, recepito dall’Azienda in sede di approvazione dello Statuto, nello scorso mese di maggio, si avvia a svolgere attività produttive in favore di terzi. Lavori di facchinaggio, sgomberi e traslochi, manutenzione di aree verdi (aree verdi aziendali, giardini privati e pubblici), installazione di impianti di irrigazione, pulizia e sanificazione di appartamenti, condomini, negozi e uffici, pulizia e sanificazione di locali pubblici (sale per convegni, strutture sportive, palestre, piscine, circoli, centri sociali, capannoni industriali, dormitori, scuole, asili, etc…), manutenzione e ristrutturazione di interni ed esterni, verniciatura, tinteggiatura, intonacatura, stuccatura: ecco le nuove frontiere della Società. Sarà sufficiente digitare un Numero Verde ed ottenere in brevissimo tempo un preventivo gratuito. In questi giorni, intanto, si è dato avvio ad uno screening interno per conoscere ed acquisire la preventiva disponibilità dei dipendenti part-time assegnati all’area amministrativa ed a quella operativa per organizzare efficientemente l’avvio e l’espletamento delle attività che è possibile svolgere all’esterno oltre che per dare agli stessi lavoratori l’opportunità di effettuare ulteriori prestazioni lavorative, anche in considerazione del fatto che le attuali risorse umane assegnate ai settori operativi (e già a contratto full-time con 40 ore settimanali) non sarebbero sufficienti a far fronte ad eventuali richieste di prestazione d’opera da parte di soggetti terzi. L’iniziativa sta particolarmente a cuore al management aziendale, teso, nel suo operato, ad uno sforzo che punti solo e soltanto al raggiungimento di un equilibrio economico della Società. Nel caso in cui non si dovesse registrare alcuna disponibilità al proprio interno, l’Azienda darà seguito al Bando pubblicato lo scorso mese di marzo 2017.

Potrebbeinteressarti